In quel di Roma l’estrema destra è da qualche mese di nuovo molto attiva, con modalità diverse: dagli atti punitivi nei confronti dei Rom (Forza Nuova); alle manifestazioni pittoresche quali la colorazione di rosso dell’acqua della Fontana di Trevi, e successivamente le cinquecentomila palline di plastica colorate che sono state lanciate a Roma sulla famosa scalinata di Trinità dei Monti, per atterrare direttamente nella barcaccia di piazza di Spagna (movimento futurista). Ieri l’ultimo esempio: durante la trasmissione della prima puntata del Grande Fratello 8 (programma che meriterebbe un commento a parte) circa 60 giovani di Fiamma Tricolore, al grido di «la casa non è un gioco», durante la diretta tv hanno distrutto la bolla in plastica trasparente che a Ponte Milvio a Roma ospitava tre aspiranti partecipanti al Grande Fratello. I manifestanti protestato contro l'assenza di soluzioni per l'emergenza abitativa nella capitale, armati di coltelli e bengala da stadio. Fortunatamente le forze dell’ordine sono arrivate giusto in tempo e non c’è stato nessun ferito.
Ho già detto in un precedente post e qui ribadisco la mia idea, che gli estremismi politici non vanno solo condannati (in quanto metodo violento di dire la propria opinione), ma anche capiti, perché sono indicatori di un disagio socio-economico che soggiace in una società, ed esplode ogni tanto, in misura diversa, dall’esplosione di una bomba alla missione punitiva verso una persona.
L’estrema destra nella Capitale si è fatta portatrice di una lotta a volte violenta, a volte solo pittoresca, contro problemi quali la disoccupazione, l’immigrazione clandestina, il precariato, il diritto alla casa…Tutti problemi reali ed evidenti, tranne però agli occhi dei politici…E sarebbe sbagliato limitarsi solo ad una condanna, ad una presa di distanza, che è anche scontata. Bisognerebbe anche farsi carico del malumore dei violenti. Perché le dittature sono nate proprio nei Paesi dove lo Stato democratico vigente non ha saputo dare risposte ai problemi dei sovversivi, che infatti hanno preso il potere.
non apprezzo i modi, avviamente (mentre apprezzo molto il tuo articolo), ma ho un odio così profondo per il Grande Fratello e per tutti i suoi simili che, una volta tanto, appoggio gli estremi!
RispondiEliminaHmmm non lo so. Sto discorso allora dovrebbe valere pure per quelli di estrema sinistra che hanno fatto le manifestazioni anti papa..Eppur non gira..
RispondiEliminaOdio il grande fratello, ma secondo me più che disagio sociale la destra dimostra che ha iniziato la campagna elettorale.
RispondiEliminanaturalmente il commento precedente non è anonimo ma è il mio. Devo commentare con firefox,dovresti chiedere all'assistenza.
RispondiEliminahttp://veritasegrete.splinder.com
Sembra che si sia risolto...
RispondiElimina@mook
RispondiEliminaovviamente la mia è una provocazione.
Non ho mai appoggiato gli estremi, e non cambio di certo di fronte a questa situazione.
Certo è che il Papa e il Grande Fratello sono due cose ben diverse....
Il Grande Fratello rappresenta l'oggettiva decadenza della nostra cultura, il Papa, con tutte le problematiche del caso, con tutti i suoi errori, rapprresenta comunque qualcosa di ben più grosso......
cercare di ascoltare e punire i violenti a prescindere...
RispondiEliminasì, funzia tutto!:-)
La democrazia risolve alcuni problemi, ma sotto certi aspetti ne crea di nuovi.
RispondiEliminaSto studiando Machiavelli...si sente? Anche se sarebbe un errore dire che Machiavelli non è stato un repubblicano.
saluti..
Mi piacerebbe comprendere le ragioni di questa "bravata" dei giovani della Fiamma tricolore: pensi veramente che volessero riportare un discorso morale sulla serietà («la casa non è un gioco») della vita?
RispondiEliminaA me viene il dubbio che abbiano voluto esprimere un dissenso circa l'espulsione di un "attore" (o come diavolo si chiamano) di un'edizione estera che, avendo eseguito il saluto fascista in diretta tv, è stato punito con un'espulsione.
La solita violenza ormai quotidiana in questo paese. Da condannare, senza ombra di dubbio. Ma trasmissioni come il grande fratello, proprie della tv deficiente, che danno ragione anche al Papa che nel suo intervento odierno parla di una tv volgare, sono ancora da mantenere? Bisogna fermare il degrado sociale e culturale, che fa comodo a chi ci vuole non pensanti e ciecamente obbedienti.
RispondiEliminaSaluti!
PS: sono contento si sia risolto il problema dei commenti: ultimamente mi erano impediti anche con mozilla. Ciao!!! :)
Se spieghiamo col disagio sociale gli atti di delinquenza, politica o no,non facciamo altro che giustificare i fatti criminosi.
RispondiEliminaLa delinquenza è tale e basta.
Il Grande fratello = vergogna di decadenza = monnezza televisiva.