giovedì 24 novembre 2011

IN ITALIA UN BAMBINO SU CINQUE E’ POVERO, UNO SU QUATTRO RISCHIA DI DIVENTARLO

E’ L’ALLARME LANCIATO DA SAVE THE CHILDREN, IN OCCASIONE DELLA PUBBLICAZIONE DEL SECONDO “ATLANTE DELL'INFANZIA A RISCHIO”
 
I numeri diramati da Save the children, in occasione della Giornata dell’infanzia, sono inquietanti, soprattutto perché riguardano i più piccoli. Ossia coloro che pagano sulla propria pelle una crisi economica di cui non hanno la minima colpa. I minori sono il 16,9% sul totale della popolazione italiana, ovvero oltre 10 milioni.
LA GRAN PARTE VIVE OVVIAMENTE AL SUD - Uno su cinque (24,4%) è a rischio povertà, il 18,3% vive in povertà (1.876.000 vivono in famiglie che hanno una capacità di spesa per consumi sotto la media), il 18,6% in condizione di deprivazione materiale e il 6,5% in condizione di povertà assoluta.
Dal dossier emerge che nel nostro paese due minori su tre che sono in povertà relativa e più di un minore su due che è in povertà assoluta vivono nel Mezzogiorno. In particolare è la Sicilia ad avere la quota più elevata di minori poveri (il 44,2% dei minori), seguita dalla Campania (31,9%) e Basilicata (31,1%), mentre Lombardia (7,3%), Emilia Romagna (7,5%) e Veneto (8,6%) sono le regioni con la percentuale inferiore di minori in povertà relativa. Per quanto riguarda i bambini in povertà assoluta, anch'essi si concentrano nel Sud Italia dove rappresentano il 9,3% di tutta la popolazione minorile. Inoltre il 18,6% di minori italiani versa in condizione di deprivazione materiale: nel Nord Est il 7% delle famiglie con minori dichiara di aver difficoltà a fare un pasto adeguato almeno ogni due giorni e al Sud il 14,7% di famiglie con minori non ha avuto soldi per cure mediche almeno una volta negli ultimi 12 mesi.

(Fonte: Corriere della sera)

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