COMPIUTI LO SCORSO 26 NOVEMBRE, ILlona Staller PERCEPIRA’ 3 MILA EURO AL MESE COME EX PARLAMENTARE
In un’epoca in
cui le starlette non diventavano ancora consigliere regionali, parlamentari o
perfino Ministre, i Radicali sono stati all’avanguardia anche in questo,
candidandola e facendola diventare Deputato. Parliamo della popolarissima
pornodiva Illona Staller – al secolo Elena Anna Staller – meglio nota come
Cicciolina, eletta alla Camera dei deputati nel quinquennio 1987-1992. E ora,
raggiunti i 60 anni di età (lo scorso 26 novembre), passa alla cassa,
percependo di diritto un vitalizio pari a tremila euro. Ma lei non ci sta a
passare per una dei tanti membri della Casta, avendo faticato, a suo dire,
molto quando era deputata. E a guardare gli atti parlamentari depositati, in
fondo, è stata molto più attiva di tanti altri politici, messi nelle Camere
solo a pigiare dei tastini. Quando ne hanno voglia.
L’ATTIVITA’ POLITICA – In realtà, già nel 1979
venne candidata nella "Lista del Sole", senza tuttavia conseguire un
grosso successo personale. Nel 1985 passò al Partito Radicale, lottando contro
l'energia nucleare e per i diritti umani. Venne eletta deputato nella X
legislatura del Parlamento italiano nel 1987, con 20.000 preferenze, risultando
seconda, nelle liste del Partito Radicale, solo a Marco Pannella. Come
testimonia l’archivio parlamentare, Cicciolina ha prodotto una ventina di
proposte di legge, riguardanti: affettività dei detenuti, parchi dell'amore,
insegnamento del sesso nelle scuole, tasse ecologiche sulle auto, no alle
pellicce. «Quando feci un discorso contro la violenza sulle donne mi applaudì
pure Nilde Iotti», dice con orgoglio.
GLI SCARSI RISULTATI DEGLI ANNI SUCCESSIVI – Anche
lei – indirettamente perché i Radicali uscirono indenni da Mani pulite – fu
spazzata via come parte della Prima Repubblica. Nel 1991 infatti, insieme a
Moana Pozzi, fondò il Partito dell'Amore, con il quale si ripresentò alle
elezioni ottenendo questa volta pochi consensi.
Cicciolina ha comunque continuato ad essere attiva in
politica, battendosi per la libertà sessuale dei carcerati, contro ogni forma
di violenza e contro l'uso indiscriminato degli animali per esperimenti
scientifici, per la depenalizzazione della droga, contro ogni forma di censura,
e infine per una sana educazione sessuale nelle scuole, facendo campagne di
informazione sui pericoli dell'AIDS. Nel 2002 tentò di candidarsi alle elezioni
per il Parlamento ungherese (suo Paese d’origine), ma senza successo. Più di
recente, aveva pensato anche di candidarsi alle comunali di Milano prima e
quelle di Monza poi.
Cicciolina non è comunque l’unica vip a percepire un
vitalizio per un proprio blitz alle Camere: Gino Paoli, Pasquale Squitieri,
Toni Negri sono gli altri esempi. Certo, il suo caso fa specie perché si tratta
di una Pornostar. Ma come già detto in apertura, i Radicali sono stati
precursori anche in questo…
no...cicciolina ENTRA nella casta..è diverso...(candidata sindaco a Monza, voglio proprio vedere quanti voti prende...)
RispondiEliminaLuigi
la casta diva...
RispondiEliminaespedito
Beh.... 3.000 euro in fondo non sono nemmeno un'enormità..... e poi non si può dire che non abbia lavorato duramente..... ;-)
RispondiEliminaalessandro
non è mai troppo tardi ahaha
RispondiEliminabarbara
Mamma mia, si è salavata per poco, pare che questa legge dei vitalizi a 60 anni cambierà presto...un piccolo passo certo, ma è pur sempre qualcosa...
RispondiEliminapiacere di ritrovarti qui, ti passerò a trovare!