SECONDO IL PORTALE
PRESTITI.IT, IL 34% DELLA POPOLAZIONE RICORRERÀ A UN FINANZIAMENTO PER
AFFRONTARE LE SPESE LEGATE ALLE PROSSIME RICORRENZE. IL PICCO, MANCO A DIRLO,
AL SUD
Negli ultimi anni le festività natalizie si sono trasformate
in un vero e proprio incubo per un numero sempre più numeroso di famiglie. Far
fronte a spese imposteci dalla tradizione è diventato sempre più difficile,
schiacciati come siamo dal crescente caro-vita da un lato e dalla perdita o
riduzione di reddito dall’altro (per il proliferarsi di disoccupazione e cassa
integrazione). Inutile dire che ciò è ancor più vero quest’anno e a
confermarcelo sono i dati di Prestiti.it, sito Internet di confronto prestiti.
UN ITALIANO SU TRE RICORRERA’ A UN
PRESTITO - Il 34% degli italiani ricorrerà a un finanziamento per
affrontare le spese legate alle prossime festività. Niente esborsi folli, ma
giusto un aiutino per i regali (61%), qualche giorno di riposo fuori città
(30%) o per imbandire degnamente la tavola del cenone di San Silvestro (9%). In
crescente difficoltà anche i pensionati. Il 6,5% delle richieste di prestito
personale, e non solo sotto Natale, arriva proprio da loro. La percentuale,
convertita in numeri, diventa sbalorditiva: circa 360mila italiani in pensione,
nel 2011, hanno avuto necessità di ricorrere al credito al consumo, quindi
mille al giorno.
Diversa, inutile dirlo, la situazione da regione a regione.
In cima alla lista dei possibili richiedenti troviamo la Campania, dove un
italiano su due è pronto ad andare in banca. Segue la Calabria con il 48%, e la
Sicilia, con il 47%. In fondo alla classifica troviamo solamente regioni del
Nord Italia: i meno interessati sono i lombardi (21%), seguiti da friulani
(25%) e piemontesi (26%).
LE SPESE DA AFFRONTARE E I PRESTITI
RICHIESTI - Sta di fatto che quest’anno non rinunciare alla decorazione
dell’albero di Natale e al cenone della vigilia, senza strafare, costerà ad una
famiglia di quattro persone circa 200 euro. Se a questa spesa aggiungiamo i
costi del pranzo e della cena del 25 dicembre, regali e altri articoli
natalizi, ogni famiglia potrebbe sborsare quasi 500 euro, e il tutto senza
spese folli. Ma allora di quanto hanno bisogno gli italiani? Secondo
l’indagine, il 54% dichiara di aver bisogno di oltre 2.000 euro, mentre appena
il 6% del campione esaminato punterebbe ad un finanziamento che non superi i
500 euro. Il 42% del campione finirà di rimborsare il prestito dopo Natale
2013.
Se lo Stato continua a chiedere il conto della crisi alla
classe media, questi risultati peggioreranno di anno in anno. Il ceto medio è
oggi la spina dorsale incrinata di un Paese che, di fatti, fa sempre più fatica
a stare in piedi.
(Fonte: Il
Fatto quotidiano)
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