giovedì 8 dicembre 2011

UN ITALIANO SU TRE SI INDEBITERA’ PER LE FESTE DI NATALE


SECONDO IL PORTALE PRESTITI.IT, IL 34% DELLA POPOLAZIONE RICORRERÀ A UN FINANZIAMENTO PER AFFRONTARE LE SPESE LEGATE ALLE PROSSIME RICORRENZE. IL PICCO, MANCO A DIRLO, AL SUD

Negli ultimi anni le festività natalizie si sono trasformate in un vero e proprio incubo per un numero sempre più numeroso di famiglie. Far fronte a spese imposteci dalla tradizione è diventato sempre più difficile, schiacciati come siamo dal crescente caro-vita da un lato e dalla perdita o riduzione di reddito dall’altro (per il proliferarsi di disoccupazione e cassa integrazione). Inutile dire che ciò è ancor più vero quest’anno e a confermarcelo sono i dati di Prestiti.it, sito Internet di confronto prestiti.

UN ITALIANO SU TRE RICORRERA’ A UN PRESTITO - Il 34% degli italiani ricorrerà a un finanziamento per affrontare le spese legate alle prossime festività. Niente esborsi folli, ma giusto un aiutino per i regali (61%), qualche giorno di riposo fuori città (30%) o per imbandire degnamente la tavola del cenone di San Silvestro (9%). In crescente difficoltà anche i pensionati. Il 6,5% delle richieste di prestito personale, e non solo sotto Natale, arriva proprio da loro. La percentuale, convertita in numeri, diventa sbalorditiva: circa 360mila italiani in pensione, nel 2011, hanno avuto necessità di ricorrere al credito al consumo, quindi mille al giorno.
Diversa, inutile dirlo, la situazione da regione a regione. In cima alla lista dei possibili richiedenti troviamo la Campania, dove un italiano su due è pronto ad andare in banca. Segue la Calabria con il 48%, e la Sicilia, con il 47%. In fondo alla classifica troviamo solamente regioni del Nord Italia: i meno interessati sono i lombardi (21%), seguiti da friulani (25%) e piemontesi (26%).

LE SPESE DA AFFRONTARE E I PRESTITI RICHIESTI - Sta di fatto che quest’anno non rinunciare alla decorazione dell’albero di Natale e al cenone della vigilia, senza strafare, costerà ad una famiglia di quattro persone circa 200 euro. Se a questa spesa aggiungiamo i costi del pranzo e della cena del 25 dicembre, regali e altri articoli natalizi, ogni famiglia potrebbe sborsare quasi 500 euro, e il tutto senza spese folli. Ma allora di quanto hanno bisogno gli italiani? Secondo l’indagine, il 54% dichiara di aver bisogno di oltre 2.000 euro, mentre appena il 6% del campione esaminato punterebbe ad un finanziamento che non superi i 500 euro. Il 42% del campione finirà di rimborsare il prestito dopo Natale 2013.

Se lo Stato continua a chiedere il conto della crisi alla classe media, questi risultati peggioreranno di anno in anno. Il ceto medio è oggi la spina dorsale incrinata di un Paese che, di fatti, fa sempre più fatica a stare in piedi.

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