HA ASSUNTO LA DIFESA DI MOLTI IMPUTATI IMPOPOLARI, ULTIMO
“ER BATMAN”
Potremmo chiamarlo “Avvocato del Diavolo” o in modo più
dispregiativo “Avvocato delle cause perse”. Nella sua carriera Carlo Taormina
ha assunto la difesa di molti imputati impopolari, in posizioni scomode e quasi
indifendibili. L’ultimo personaggio di cui ha assunto la difesa è L'ex
capogruppo del Pdl alla Regione Lazio, Franco Fiorito, conosciuto anche come Er
Batman, arrestato e indagato per le ormai tristemente spese pazze fatte con i
soldi pubblici del partito.
I DIAVOLI DIFESI – Romano, 72
anni, ha conseguito la Laurea in Giurisprudenza all'Università "La
Sapienza" di Roma: diviene dapprima avvocato e, in seguito, magistrato;
poi decide di dedicarsi di nuovo alla professione forense.
Come avvocato ha seguito casi delicati e molto noti
all'opinione pubblica, quali
- la strage di Ustica, in cui ha difeso gli ufficiali e i
sottufficiali accusati di aver nascosto elementi utili a stabilire le cause
dell'incidente;
- l'eccidio delle Fosse Ardeatine (fu difensore dell'ex
capitano delle SS Erich Priebke),
- l'omicidio Marta Russo,
- il delitto di Cogne (sostituì il professor Carlo Federico
Grosso nella difesa di Annamaria Franzoni; è stato a sua volta sostituito
dall'avvocato Paola Savio),
- l'omicidio a Baghdad dell'agente del Sismi Nicola Calipari
come difensore di Gianluca Preite.
- alcuni imputati di Tangentopoli (Craxi, Muccioli,
Andreotti, ecc.),
- il boss della Sacra corona unita Francesco Prudentino,
- il neofascista Franco Freda nel processo per la
dissoluzione del movimento Fronte Nazionale,
- i comuni di Ciampino e Marino nel procedimento contro il
Governo per la riduzione dei voli all'Aeroporto di Roma-Ciampino,
- Mario Placanica, accusato dell'omicidio di Carlo Giuliani
durante il G8 di Genova del 2001.
HA DIFESO ANCHE DEGLI ANGELI
–
- I bambini di Rignano Flaminio per sospetti casi di
pedofilia;
- Maria Pia Maoloni, la mamma delle due bimbe italo-belghe
contese per sospetti abusi sessuali da parte del padre e del nonno paterno.
LA CARRIERA POLITICA - Nella
XIV Legislatura (2001-2006) è deputato nelle file di Forza Italia con il ruolo
di vice capogruppo del partito alla Camera, eletto nel collegio 29 (Melzo)
della circoscrizione III (Lombardia 1) attraverso la lista civetta
"Abolizione Scorporo". Taormina è stato brevemente sottosegretario al
Ministero dell'Interno nel Governo Berlusconi II: da tale incarico si dimise
dopo solo sei mesi (il 5 dicembre 2001).
Sul periodo da deputato, sottosegretario e avvocato di
Berlusconi ha in seguito dichiarato: «molte cose che ho fatto in quel periodo
non le rifarei più. Non ho imbarazzo a dire che ho vissuto una crisi morale,
culminata quando ho visto come si stava strutturando l’entourage più ristretto
del Cavaliere». In particolare si riferiva al fatto che fu l'estensore del
testo originale della legge ad personam sul legittimo sospetto (poi Legge
Cirami). Qualche anno dopo dichiarò: «Ho lavorato per anni per Berlusconi,
conosco le sue strategie. Quando ero il suo consulente legale e mi chiedeva di
scrivergli delle leggi che lo proteggessero dai magistrati, non faceva certo
mistero del loro scopo ad personam. E io gliele scrivevo anche meglio di quanto
facciano adesso Ghedini e Pecorella. Quella sulla legittima suspicione, mi pare
fossimo nel 2002, gli serviva per spostare i suoi processi da Milano a Roma ».
Lui che ha difeso tanti piccoli diavoli, ha rinnegato il
Lucifero per eccellenza.
(Fonte: Wikipedia)
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