mercoledì 16 ottobre 2013

PRIMARIE PD: ECCO I CANDIDATI, VITTORIA DI RENZI SCONTATA

IL SINDACO DI FIRENZE CI RIPROVERA’ QUESTA VOLTA CONTRO Gianni Cuperlo, Pippo Civati E Gianni Pittella

Il giorno in cui si festeggia l’Immacolata concezione, l’8 dicembre, il Partito democratico riunirà il suo popolo (e chi vorrà visto che non ci sono limiti per partecipare) per decidere chi sarà il prossimo segretario del partito. Il nome più noto e quotato è quello di Matteo Renzi, dato da tanti come sicuro vincitore, tanto che nel partito in molti che lo avversavano oggi lo sostengono; per la solita cattiva abitudine tutta italiana di salire sul carro dei vincitori. Ma come dice lui: sui carri non si sale, ma li si spinge. A sfidarlo altri tre candidati che suonano più come sparring partner, tutti provenienti dai Democratici di sinistra.

MATTEO RENZI - Nato a Firenze nel 1975, Renzi è il più celebre dei quattro candidati. Ha iniziato a fare politica ne La Margherita, diventando presto segretario provinciale del partito. Presidente della Provincia di Firenze dal 2004 al 2009, oggi è il sindaco della città. Nel 2010 ha iniziato a occuparsi del partito, lanciando l'idea della «rottamazione». Nel 2012 ha partecipato alle primarie del Pd per la scelta del candidato premier, ottenendo il 35,5% dei voti.

GIANNI CUPERLO - Nato nel 1961 a Trieste, Cuperlo è stato l'ultimo segretario della Federazione Giovanile Comunista Italiana (FGCI), scioltasi nel 1990. È uno dei fondatori della Sinistra Giovanile e per anni è stato il responsabile della comunicazione dei DS. Nel 2006 è stato eletto alla Camera nelle liste dell'Ulivo. Nel 2007 entra a far parte del Pd e da subito sostiene la linea del ricambio generazionale.

PIPPO CIVATI - Nato a Monza nel 1975, Civati ha iniziato a fare politica come consigliere comunale di Monza. Poi è stato membro della segreteria provinciale dei DS e, nel 2005, è stato eletto consigliere regionale in Lombardia per la lista dell'Ulivo. Nel 2007 entra a far parte del Pd e, dopo la sconfitta di Veltroni, sostiene la candidatura di Ignazio Marino. Nelle ultime elezioni è stato eletto alla Camera.

GIANNI PITTELLA - Nato a Lauria nel 1958, Pittella è un medico e all’anagrafe figura come Giovanni Saverio Furio. Il candidato meno giovane, è entrato in politica molto presto: è stato consigliere comunale di Lauria (1979), consigliere e assessore della Regione Basilicata (1980), segretario regionale dei Giovani Socialisti, membro della direzione nazionale dei Democratici di sinistra e responsabile nazionale DS per gli Italiani nel Mondo. Nel 1999 è stato eletto per la prima volta al Parlamento Europeo, dove è stato riconfermato nelle elezioni del 2004 e del 2009. Dal luglio del 2009 è vicepresidente vicario del Parlamento Europeo.

L’età media dei candidati è dunque alquanto bassa, sintomo di un ricambio generazionale imposto dalla “rottamazione” voluta da Renzi. La vittoria di quest’ultimo sarà scontata? Vedremo. In fondo non essendo le Primarie destinate esclusivamente ai tesserati, sicuramente quest’ultimo beneficerà anche del voto di elettori di centro-destra.
Da disinteressato, mi auguro comunque che non si verifichino le solite accuse di brogli ai seggi, che hanno da sempre caratterizzato questo innovativo strumento democratico, fin dalla sua introduzione nel nostro stantio Paese.

SONDAGGIO


Vittoria schiacciante per Matteo Renzi: sette votanti su dieci lo ritengono il Segretario ideale per il Partito democratico.

(Fonte: Vanityfair)

4 commenti:

  1. ...ma trovandoci a dare fuoco a Priebke...perchè non buttiamo dentro anche Renzi...una lampa e munnezza vecchia e nuova...

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  2. Magari fosse vero. Anche l'ultima volta Renzi era avanti nei sondaggi ma poi sappiamo come è andata a finire.

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  3. veramente se vince davvero non te lo togli più davanti. Non funziona così

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  4. Renzi prima di ciarlare dovrebbe pensare...

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