domenica 5 maggio 2013

LA FIGURACCIA DELL'ITALIA NELLE COPPE EUROPEE, TRA CLUB E ALLENATORI


IL BAYERN HA SPESO MOLTO MENO DI ALTRE GRANDI SQUADRE, MENTRE LA SQUADRA DEL BORUSSIA E’ COSTATA LA META’ DI CRISTIANO RONALDO. FLOP DELL’ITALIA, SIA PER ALLENATORI CHE PER CLUB

La “formichina” Germania da’ lezioni agli altri Paesi “cicala” pure ne calcio. Vanta due squadre finaliste in Champions: il Bayern Monaco e il Borussia Dortmund, mentre squadre europee spendaccioni come Paris st Germain, Manchester city e Zenit sono state eliminate anzitempo, in alcuni casi in modo pure imbarazzante e clamoroso. Tutte e tre sono allenate da italiani. Quanto ai nostri club invece, non entrano in questa poco lusinghiera classifica, giacché hanno investito poco (o come nel caso della Juve, non in nomi altisonanti, leggi qui) e dunque la loro dipartita non ha sorpreso nessuno.

MANCHESTER CITY, TRE MISERI PUNTI – La squadra che ha ottenuto il risultato più imbarazzante è senza dubbio il Manchester city. Nonostante gli sforzi degli Sceicchi, che pure quest’anno hanno fornito all’allenatore più pagato del Mondo Roberto Mancini nomi di prestigio (vedi Maicon e Dzecko), i cugini del grande United (quest’anno non considerati tra i favoriti) non sono neppure riusciti ad aggrapparsi a un misero terzo posto nel girone per approdare in Europa league. In un girone comunque difficilissimo – con Borussia, Real Madrid e Ajax – hanno ottenuto tre miseri punti; e ne sarebbero bastati due in più per scavalcare l’Ajax fermo a quota 4.
Pare però che i petrolieri mediorientali confermeranno ancora una volta l’allenatore italiano. Contenti loro.

LO ZENIT DI SPALLETTI NON DECOLLA – Non va meglio all’altro italiano, Luciano Spalletti, che col Zenit ha vinto in Patria due campionati, una coppa e una supercoppa, ma in campo internazionale continua a fare flop. Non sono bastati gli acquisti dei richiestissimi Hulk e Witsel: la squadra di San Pietroburgo si è classificata terza nel girone con 7 punti, retrocedendo in Europa league per venire eliminata dal Basilea ai quarti. Ma l’allenatore nato a Certaldo sorride: percepirà 3,3 milioni di euro fino al 2015.

LA PARATA DI STELLE DEL PSG NON BRILLA – Inutile elencare tutti i grandi nomi che fanno parte della squadra francese allenata da Carlo Ancelotti. Ma anche nel loro caso vale la regola che avere una squadra imbottita di fuoriclasse non è sinonimo di vittoria certa. Se è vero che il Paris Saint Germain ha concluso primo il girone di Champions con 15 punti e zero sconfitte, è anche vero che si è fermato ai quarti. Occorre comunque dire che è stato eliminato dal Barcellona e in modo pure dignitoso. Ma i ben informati affermano che Carletto tornerà in Italia e forse anche Ibrahimovic e Lavezzi. Gli sceicchi con casa a Parigi, evidentemente, sono meno pazienti.

1 commento:

  1. questo la dice lunga sulla pochezza del nostro campionato..il prossimo anno pure il Portogallo ci scavalcherà nel ranking, il che è tutto dire.

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