IL BAYERN HA SPESO MOLTO MENO DI ALTRE GRANDI SQUADRE,
MENTRE LA SQUADRA DEL BORUSSIA E’ COSTATA LA META’ DI CRISTIANO RONALDO. FLOP
DELL’ITALIA, SIA PER ALLENATORI CHE PER CLUB
La “formichina” Germania da’ lezioni agli altri Paesi
“cicala” pure ne calcio. Vanta due squadre finaliste in Champions: il Bayern
Monaco e il Borussia Dortmund, mentre squadre europee spendaccioni come Paris
st Germain, Manchester city e Zenit sono state eliminate anzitempo, in alcuni
casi in modo pure imbarazzante e clamoroso. Tutte e tre sono allenate da
italiani. Quanto ai nostri club invece, non entrano in questa poco lusinghiera
classifica, giacché hanno investito poco (o come nel caso della Juve, non in
nomi altisonanti, leggi qui) e dunque la loro dipartita non ha sorpreso nessuno.
MANCHESTER CITY, TRE MISERI PUNTI
– La squadra che ha ottenuto il risultato più imbarazzante è senza dubbio il
Manchester city. Nonostante gli sforzi degli Sceicchi, che pure quest’anno
hanno fornito all’allenatore più pagato del Mondo Roberto Mancini nomi di
prestigio (vedi Maicon e Dzecko), i cugini del grande United (quest’anno non
considerati tra i favoriti) non sono neppure riusciti ad aggrapparsi a un
misero terzo posto nel girone per approdare in Europa league. In un girone
comunque difficilissimo – con Borussia, Real Madrid e Ajax – hanno ottenuto tre
miseri punti; e ne sarebbero bastati due in più per scavalcare l’Ajax fermo a
quota 4.
Pare però che i petrolieri mediorientali confermeranno
ancora una volta l’allenatore italiano. Contenti loro.
LO ZENIT DI SPALLETTI NON DECOLLA
– Non va meglio all’altro italiano, Luciano Spalletti, che col Zenit ha vinto
in Patria due campionati, una coppa e una supercoppa, ma in campo
internazionale continua a fare flop. Non sono bastati gli acquisti dei
richiestissimi Hulk e Witsel: la squadra di San Pietroburgo si è classificata
terza nel girone con 7 punti, retrocedendo in Europa league per venire
eliminata dal Basilea ai quarti. Ma l’allenatore nato a Certaldo sorride: percepirà
3,3 milioni di euro fino al 2015.
LA PARATA DI STELLE DEL PSG NON
BRILLA – Inutile elencare tutti i grandi nomi che fanno parte della
squadra francese allenata da Carlo Ancelotti. Ma anche nel loro caso vale la
regola che avere una squadra imbottita di fuoriclasse non è sinonimo di
vittoria certa. Se è vero che il Paris Saint Germain ha concluso primo il
girone di Champions con 15 punti e zero sconfitte, è anche vero che si è
fermato ai quarti. Occorre comunque dire che è stato eliminato dal Barcellona e
in modo pure dignitoso. Ma i ben informati affermano che Carletto tornerà in
Italia e forse anche Ibrahimovic e Lavezzi. Gli sceicchi con casa a Parigi,
evidentemente, sono meno pazienti.
questo la dice lunga sulla pochezza del nostro campionato..il prossimo anno pure il Portogallo ci scavalcherà nel ranking, il che è tutto dire.
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