A PESARE L’USO PER TROPPE ORE DEL GIORNO DI PC, SMARTPHONE,
VIDEOGAMES. MA ANCHE LA POCA ESPOSIZIONE ALLA LUCE ESTERNA
L’uso smodato di smartphone, computer, videogames, sms,
abbinato al troppo tempo trascorso in casa, sta portando ad un aumento
esponenziale della miopia tra i giovani. Oggi in Europa una persona su tre
soffre di una miopia più o meno marcata, vale a dire che siamo arrivati ad una
percentuale del 35% contro il 20% degli anni Settanta e il 10% degli anni 30.
Tra i ragazzi, il 21% tra i 18 e i 25 anni è miope, e si prevede che questa
percentuale arriverà al 40% nei prossimo decennio.
UN’AUTENTICA EPIDEMIA - I
medici oculisti di tutto il mondo si sono allarmati parlando di una vera e
propria epidemia di miopia. Il primo grido d’allarme è stato lanciato nel
maggio 2012 da uno studio australiano pubblicato su The Lancet. Lo studio,
effettuato nell’Asia del miracolo economico (Cina, Giappone, Taiwan, Singapore,
Hongkong, Corea del sud) mostrava che alla fine del percorso scolastico
addirittura il 90% dei giovani delle zone urbane non aveva più una perfetta
acuità visiva, e presentava un qualche difetto visivo, prevalentemente una
lieve miopia.
Nella miopia c’è naturalmente in ballo una predisposizione
genetica. Ci sono “famiglie di miopi”, anche per questo vizio di rifrazione può
essere applicato il famoso binomio eredità/ambiente.
L’evoluzione della specie umana non ce la fa a star dietro
alla rapidissima evoluzione tecnologica.
L'occhio umano non e'
stato in grado di evolversi così rapidamente, di adattarsi. I nostri
occhi sono fondamentalmente quelli di un
uomo di 2000 anni fa, cacciatore e nomade, che utilizzava gli occhi soprattutto
per vedere da lontano.
IL PESO DELLA LUCE - Ma per
il diffondersi così rapido della miopia è stata ipotizzata anche un’altra
causa: la scarsità di luce naturale.
Due studi pubblicati su Ophthalmology (realizzati uno a
Taiwan, l’altro in Danimarca) hanno mostrato che se i bambini trascorrono più
tempo all’aperto si riduce il rischio di miopia, perché la dopamina, un
neurotrasmettitore prodotto nella retina sotto l’effetto della luce naturale,
gioca un ruolo cruciale nella buona trasmissione delle immagini al cervello, e
sembra anche che sia in grado di evitare una crescita eccessiva dell’occhio
dalla nascita ai 25 anni, il cosiddetto “occhio troppo lungo” che rende
l’occhio miope.
I bambini quindi non devono rimanere a lungo in ambienti
confinati sia in casa che nelle aule
scolastiche. La luce naturale sicuramente previene la miopia. Un altro effetto
spiacevole è causato dalla cosiddetta luce blu.
La luce blu è parte dello spettro solare e naturalmente
viene diffusa dal sole, ma la luce artificiale, i Led, gli schermi degli
smartphone, dei tablet, e altri videogiochi o gadgets riescono a emettere
radiazioni Blu anche il 30% in piu’ di quella presente in natura.
La Luce Blu ha una lunghezza d’onda corta e quindi una
maggior frequenza ed energia, che provoca sfocatura e una riduzione di
contrasto sulla Retina.
E’ stato dimostrato che la lunga esposizione alla luce blu
che provoca rossore e irritazione agli occhi, secchezza, affaticamento e
visione offuscata , oltre a mal di testa e a disturbi del sonno, con
alterazione del ritmo sonno/veglia.
(Fonte: Medicitalia.it)
Fosse solo quello il problema...
RispondiEliminaprobabile che sia così...
RispondiEliminaBUONA PASQUA