venerdì 11 luglio 2014

CONSIGLI SU COME SCRIVERE UN CURRICULUM EFFICACE, IL VADEMECUM DEL MINISTERO

DIVISO IN 7 PUNTI

Con una disoccupazione sempre più dilagante, la ricerca di un lavoro è diventata estenuante. Su vari portali si sprecano consigli su come redigere un Curriculum vitae accattivante; del resto quelle pagine inviate via mail, caricate sui siti o consegnate a mano in formato cartaceo, sono il primo contatto tra chi cerca e chi offre lavoro. Una sorta di biglietto da visita (il formato ancora in voga è quello “europeo”, facilmente scaricabile facendo una ricerca su Google). Anche il Ministero del lavoro ha redatto un suo Vademecum diviso in 7 punti.

INERENZA CON IL PROFILO RICERCATO - La prima cosa da ricordare è quella di redigere un curriculum vitae che sia in linea con il profilo richiesto: ovvero vanno inserite solo le esperienze che sono di interesse per la specifica offerta a cui si risponde. In questo modo chi effettua la selezione avrà la percezione di avere tra le mani un candidato perfettamente idoneo e in linea con ciò che sta cercando.

MEGLIO BREVE - Occorre evitare che il curriculum sia troppo lungo. E' infatti importante che non superi le due pagine anche per evitare che chi lo legge perda interesse.

PIU’ CV - Il consiglio è di scrivere più curricula diversi perché ognuno rispecchi specifiche (e anche diverse) competenze ed esperienze, in modo da avere pronta la candidatura all'occorrenza per tutti i profili che interessano.

LA LETTERA DI PRESENTAZIONE - È opportuno allegare al Curriculum Vitae una lettera di presentazione. Come nel caso del curriculum vitae, anche la lettera di accompagnamento deve essere personalizzata a seconda del destinatario.
La lettera è molto importante perché viene letta prima del Curriculum Vitae e funge da introduzione alla candidatura. Deve, quindi, essere chiara, sintetica e precisa per trasmettere la serietà e la pertinenza delle intenzioni del candidato. Se si sta rispondendo ad un annuncio, ad esempio, è bene esordire subito con la frase 'Con riferimento al vostro annuncio su', a cui segue la specifica del proprio ruolo o posizione (sono un giovane laureato o ingegnere chimico, ad es.), ed elencare poi le competenze che corrispondono al profilo ricercato.
Se invece si vuole inviare una candidatura spontanea, è bene scrivere i propri dati personali essenziali (rimandare al CV per il profilo completo) e concentrarsi sulle esperienze acquisite nei precedenti lavori in linea con il profilo ricercato. La parte più importante è sicuramente la parte centrale dove vengono illustrate le motivazioni del candidato. Bisogna esprimere il valore aggiunto che si apporterebbe all'azienda con una eventuale assunzione, valorizzando alcuni elementi presenti nel Cv, confacenti al profilo richiesto.
Spesso il selezionatore deve scorrere l'intero Cv per cercare le competenze richieste, rischiando di 'bruciare' minuti preziosi dedicati all'analisi del candidato; se vengono invece evidenziate, si può facilitare il compito del selezionatore, tutto a vantaggio dell'esito positivo della valutazione.
Di seguito alcuni consigli grafici e pratici, utili alla redazione della lettera:
-dati personali in alto a sinistra, dati dell'azienda in alto a destra, oggetto della lettera al centro, corpo della lettera, in basso luogo, data e firma
- non scrivere più di 10 - 15 righe di testo e fare entrare tutto in una pagina - Parlare in prima persona
- Attenzione alla forma e alla correttezza grammaticale
- Saluti finali

L’ASPETTO GRAFICO - Esistono, poi, alcuni espedienti che possono aiutare a catturare l'attenzione del selezionatore: ad esempio, usare il grassetto o una posizione privilegiata (anche se non rispetta l'ordine cronologico adottato) se si vuole dare risalto a una specifica esperienza in una grande azienda o a studi all'estero nel caso fossero richieste le lingue straniere.

IL CV IN FORMATO VIDEO - È anche possibile inviare la propria candidatura in formato video, formulando quindi un Video Curriculum.
Ci si presenta davanti a una telecamera, simulando un colloquio di lavoro e anticipando quindi la situazione che verrà a crearsi nel caso si venisse scelti. Il vantaggio può essere quello di anticipare all'azienda una serie di informazioni che altrimenti verrebbero date durante il colloquio, predisponendo positivamente il selezionatore e facilitando l'impatto relazionale del primo incontro. Quindi è fondamentale un aspetto ordinato e una presentazione di sé utilizzando un linguaggio (anche gestuale) sicuro ma senza eccessi. Valorizzare le conoscenze utili al profilo ricercato.

CONSENSO AI DATI PERSONALI - A fine curriculum vitae è necessario inserire il consenso al trattamento dei dati personali, per la presenza dei dati sensibili (appartenenza religiosa o politica, razziale, etc.).
Una formula standard, corretta e frequentemente utilizzata, con riferimento all'informativa sulla privacy, è la seguente:
Autorizzo il trattamento dei dati personali, ivi compresi quelli sensibili, ai sensi e per gli effetti del decr. lgs. n.196 del 30/06/2003 per le finalità di cui al presente avviso di candidatura.

(Fonte: Quifinanza)

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