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lunedì 23 dicembre 2013

IL GOVERNO LETTA CRITICATO PURE DA CONFINDUSTRIA E VATICANO, MALGRADO RAPPRESENTI PROPRIO LE LOBBY

NEL LORO MIRINO LA LEGGE DI STABILITA’ CONSIDERATA INSUFFICIENTE E INIQUA. AD APPOGGIARLO ANCORA BANCHE ED ESERCITO

Il Governo Letta è il giusto prolungamento del Governo Monti, essendo a pieno titolo a sua immagine e somiglianza: non è stato votato dal popolo (i leader dei principali partiti – Renzi, Grillo e Berlusconi - lo criticano aspramente); è stato voluto dall’Ue e dalla Borsa; incarna i poteri forti: Banche, Esercito, Confindustria e Vaticano. Sebbene questi ultimi due comincino a criticarlo aspramente, in occasione del dibattimento sulla legge di stabilità.

martedì 5 novembre 2013

MILITARI PRIVILEGIATI: ANDRANNO IN PENSIONE DA CINQUANTENNI MANTENENDO QUASI L’INTERO STIPENDIO

E’ L’EFFETTO DELLA RIFORMA CHE PREVEDE UNO SNELLIMENTO DEL PERSONALE IN FAVORE DELLA DIGITALIZZAZIONE DELL’ESERCITO

L’esercito italiano fa ancora parlare di sé, dopo il caso degli F35. Questa volta a far discutere, o almeno dovrebbero far discutere, sono i prepensionamenti di cui beneficeranno i militari cinquantenni, per effetto di una riforma del codice militare voluta dal precedente Ministro della Difesa Giampaolo Di Paola. L’attuale Governo si limiterà a ratificare, mentre le Camere possono esprimere solo un parere, che avrà effetti rilevanti solo se palesemente contrario. Numeri che fanno specie, in un Paese di esodati, disoccupati e indigenti.