IL FILM TRATTO DAL BEST SELLER DI E.L. James STA FACENDO INCETTA DI INCASSI ANCHE AL CINEMA. MA
HA SUBITO VARIE CRITICHE
E’ già stata ribattezzata “Cinquanta sfumature di noia” la
trasposizione cinematografica del Bestseller dell’autrice E. L. James giunta
anche nelle sale italiane, la quale sta riscuotendo un ottimo successo
commerciale, soffiato anche dalle grandi aspettative alimentate dalla sua
versione cartacea. Che vanta su numeri incredibili: tradotta in 51 lingue in
tutto il mondo, vendendo, ad oggi, oltre 100 milioni di libri ed e-book
diventando una delle serie più acquistate di sempre. Ha anche due seguiti, dove
al posto del grigio nel titolo, troviamo il giallo e il rosso. E pare che la
Universal abbia dato il via libera a una trasposizione anche per essi. Ma prima
parlavamo di noia. Già, perché, stando a un po’ di recensioni sul web,
autorevoli o frutto di recensori amatoriali che in rete abbondano, il film di
trasgressivo non ha proprio nulla. Tanto che, per Massimo Bertarelli, è inutile
perfino il Vietato ai minori di 14 anni, dicendo ironicamente, come suo stile,
che andava messo il V.M. 99 per quanto è noioso. A funzionare pare sia solo la
prima parte.