prodotti di bassa
qualità, ricchi di conservanti, coloranti e sostanze chimiche
tra frenesia
del quotidiano e scarsa informazione, il sistema alimentare occidentale è
sempre più a base di cibi dannosi per la nostra salute; ovviamente a lungo
andare e con un uso smodato. Ecco una lista di cibi da evitare, dai cosiddetti
"junk food" ai "falsi cibi"; prodotti di bassa qualità,
ricchi di conservanti, coloranti e sostanze chimiche.
Bibite
analcoliche gassate - Una
lattina da 33cl di queste bevande contiene circa 10 cucchiaini di zuccheri, 150
calorie, 55 mg di caffeina ed è piena di coloranti alimentari artificiali e
solfiti. Questi drink sono anche estremamente acidi e quindi filtrati con
difficoltà dai reni. Ancora peggio nelle loro versioni dietetiche: oltre alle
controindicazioni finora elencate, infatti, hanno anche quelle legate
all'aspartame, ingrediente inserito al posto dello zucchero. Questo
dolcificante artificiale egrave; oggetto, da tempo, di diverse controversie
perché considerato molto dannoso per la sua capacità di rilasciare all'interno
dell'organismo metanolo e formaldeide, che aumentano l'incidenza di tumori
cerebrali e leucemie
Pop Corn - Un recente studio americano
commissionato dal Center for Science in the Public Interest rivela come i pop
corn, se consumati in grandi quantità, siano molto più dannosi di un pranzo al
fast food, soprattutto se associati a una bibita gassata. Questo per via delle
tante calorie - 387 ogni 100 gr - e della grande quantità di grassi saturi che
viene fornita dai pop corn, soprattutto quelli cucinati con il burro, un
quantitativo stimato pari a quello che un adulto dovrebbe assumere in tre
giorni. Non va sottovalutato poi il rischio di imbattersi in mais geneticamente
modificato (vietato in Italia, ma permesso in altripaesi europei). Per
nonparlare di quelli da preparare al microonde: la bustina contiene infatti
degli agenti chimici che nel microonde entrano in contatto con il cibo
risultando tossici
Patatine
fritte - Oltre al fatto che contengono elevate quantità di grassi - 218
calorie per 100 gr - e che molto spesso vengono cucinate in olii riutilizzati
decine di volte, le patatine fritte sono anche portatrici di uno dei più
potenti agenti cancerogeni: l’acrilamide. Si tratta di una sostanza molto
tossica che si forma durante il processo di cottura, a temperature elevate,
degli alimenti ricchi di carboidrati, come appunto le patate. Quelle in busta,
poi, hanno una presenza di acrilamide in percentuale nettamente maggiore
Salumi,
insaccati e wurstel - Il consumo quotidiano di salumi, come la pancetta,
può aumentare il rischio di malattie cardiache del 42% e il diabete del 19%. Un
consumo eccessivo di Wurstel o Hot Dog è in grado di aumentare il rischio del
tumore al pancreas del 67%. Il nitrito di sodio è, infatti, uno degli
ingredienti che si possono trovare al loro interno, una sostanza cancerogena
strettamente collegata alla leucemia o al tumore al cervello. Se proprio si
deve scegliere un insaccato, meglio optare per i salumi più magri come
prosciutto o bresaola.
Gelato
Confezionato - Spesso nei
prodotti confezionati si possono trovare grassi transgenici, coloranti, sapori
artificiali e moltissime neurotossine che sono note sostanze chimiche dannose
per il sistema nervoso. Meglio il gelato fatto in casa o in modo artigianale
Panna
montata - Tra gli ingredienti delle comuni panne spray possono essere
presenti: sciroppo di glucosio, latte in polvere, aromi artificiali, coloranti,
addensanti e conservanti chimici. Molte panne liquide da montare o preparati
per panna montata non fanno eccezione in quanto a ingredienti di dubbia
provenienza
Sottilette - Nella composizione delle sottilette
sono presenti: latte concentrato, amido modificato, siero di latte concentrato,
proteine del latte concentrate e numerosi correttori di acidità
Margarina - Le margarine vegetali classiche sono
ottenute mediante l'idrogenazione di oli vegetali, tra i quali spesso è
presente l'olio di palma. Le margarine vegetali che si dichiarano come
"non idrogenate" possono comunque presentare un elevato contenuto di
grassi saturi. Per questo motivo sarebbe opportuno consumarle saltuariamente o,
ancora meglio, sostituirle quando necessario con prodotti più leggeri, come la
margarina di soia biologica o il burro di soia biologico, a minor contenuto di
grassi saturi. Le classiche margarine contengono solitamente oli di scarso
pregio e nella loro composizione non mancano coloranti, conservanti ed
emulsionanti degli acidi grassi. In numerose ricette sia dolci che salate la margarina
può essere sostituita con olio di girasole o di mais biologico e spremuto a
freddo
Surimi - Il surimi, o finta polpa di
granchio, non è altro che un composto alimentare ottenuto assemblando parti
tritate di alcuni pesci, come il merluzzo, con carboidrati, addensanti,
coloranti e conservanti per ottenere dei cilindretti dall'interno bianco e
dalla parte esterna di colore arancione, degli affettati al sapore di granchio,
delle "finte" chele di granchio o altri prodotti dalla forma simile a
quella di crostacei come i gamberoni e dall'artificiale sapore di pesce. La sua
diffusione commerciale ha portato a mettere in campo lavorazioni sempre più
tecnologiche per ottenere tale prodotto, che, una volta scoperta la sua
composizione, smette immediatamente di apparire invitante. Tra i suoi
ingredienti non mancano solitamente: sorbitolo, zuccheri, polifosfati,
glutammato monosodico, olio di colza e aroma artificiale di granchio
Dolcificanti
artificiali - Il primo
dolcificante artificiale ad essere impiegato dall'industria alimentare fu la
saccarina, seguita poco dopo dal ciclamato, sostituito a propria volta
dall'aspartame, un additivo alimentare dal potere dolcificante 200 volte
superiore allo zucchero. In etichetta può nascondersi dietro la sigla ad esso attribuita:
E951. La sua pericolosità per l'organismo è stata messa in relazione alla sua
capacità di rilasciare all'interno di esso metanolo e formaldeide, correlato
all'aumento dell'incidenza di tumori cerebrali e leucemie.
(Fonte: Virgilio)
bleah!
RispondiEliminarossella