Una patologia
trascurata, anche per motivi economici, ha provocato la morte di una ragazza 18ENNE
DI PALERMO PER SHOCK SETTICO POLMONARE. UN ITALIANO SU 4 STA RINUNCIANDO
ALLE CURE ODONTOIATRICHE
Un ascesso ci seppellirà? Può darsi. In un’Italia che sta
sprofondando sempre di più nel baratro può accadere anche questo. All'inizio
era un semplice mal di denti. Eppure in seguito si è trasformato in un ascesso
poi degenerato in infezione. Una patologia trascurata, forse anche per motivi
economici, che ha provocato la morte di una ragazza di 18 anni, Gaetana Priolo.
La giovane, che abitava a Palermo nel quartiere Brancaccio, è spirata tra
giovedì e venerdì scorso nell'ospedale Civico per uno «shock settico polmonare».
La procura di Palermo ha aperto un'inchiesta sulla vicenda. Il cadavere della
ragazza si trova nell'istituto di medicina legale del policlinico. Aumentano
sempre più gli italiani che rinunciano a curarsi per problemi economici.
QUEL MALE TRASCURATO - Le
condizioni economiche della famiglia della ragazza sono disagiate ma decorose.
Gaetana era la seconda di quattro figli di una coppia separata: il padre,
barista, era andato via un paio di anni fa. Nella casa di via Azolino Hazon
erano rimasti la moglie, la sorella maggiore di Gaetana, il fratello e una
bambina di quasi cinque anni. Per sopravvivere e mantenere la famiglia la madre
lavorava come donna delle pulizie. «È stata sempre presente, attenta, una donna
con gli attributi», dice Mariangela D'Aleo, responsabile delle attività del
Centro Padre Nostro, la struttura creato da don Pino Puglisi, il parroco uccisa
dalla mafia nel '93, per aiutare le famiglie del quartiere in difficoltà.
L'inizio del calvario per Gaetana comincia il 19 gennaio
scorso: il dolore è insopportabile tanto da far perdere i sensi alla
diciottenne. La ragazza in prima battuta viene trasportata al Buccheri La Ferla
e visitata al pronto soccorso per sospetto ascesso dentario. «Dopo due ore
circa, in seguito alla terapia, essendo diminuito il dolore, - afferma una nota
della direzione del nosocomio - è stata dimessa per essere inviata per
competenza presso l'Odontoiatria del Policlinico di Palermo». Dove però Gaetana
non è mai andata. Si è invece fatta ricoverare il 30 gennaio al Civico dove le
sue condizioni sono apparse subito gravi: in seconda rianimazione le viene
diagnosticata una fascite, un'infezione grave che partendo dalla bocca si è già
diffusa fino ai polmoni - dicono all'ospedale -. I medici fanno di tutto per
salvarla, ma le condizioni critiche si aggravano ulteriormente fino al decesso
avvenuto la settimana scorsa. Al momento non c'è nessuna denuncia della
famiglia.
UN ITALIANO SU 4 RINUNCIA A CURARSI
I DENTI - «È un caso rarissimo - spiega una dentista - ma certo non si
può escludere che possa accadere». Soprattutto quando si trascura la cura dei
denti. Ed è questo un fenomeno in crescita. «L'11% degli italiani rinuncia alle
cure perchè non ha le possibilità economiche, e nel caso delle visite
odontoiatriche la percentuale sale al 23% - denuncia il segretario nazionale
Codacons, Francesco Tanasi - In Sicilia la situazione è addirittura peggiore.
Chi non può permettersi un medico privato, si rivolge alla sanità pubblica,
settore dove però le liste d'attesa sono spesso lunghissime, al punto da
spingere un numero crescente di utenti a rinunciare alle cure».
(Fonte: Il
Messaggero)
non si può morire per un ascesso dai....
RispondiEliminaandare in ospedale???