Il presidente
iraniano ha incontrato a Roma matteo renzi e sergio mattarella. Ci sono state
polemiche per la scelta di coprire le statue dei musei capitolini
l'Iran si è
finalmente aperta al Mondo, dopo decenni di chiusura successivi alla
rivoluzione dello Ayatollah Khomeini. Molto importante è stata la vittoria alle
ultime elezioni presidenziali del moderato Hassan Rohani, che con le sue
politiche interne ed estere ha portato alla rimozione delle sanzioni
internazionali contro l'Iran. Passo fondamentale è stata la firma, nel luglio
scorso a Vienna, del trattato per il controllo del programma nucleare di
Teheran, al quale ha fatto seguito il via libera dell'Aiea. Per l'Europa e per
l'Iran stesso si apre così una nuova stagione di interessanti accordi
economici.
POLEMICA PER STATUE COPERTE -
Rohuani in questi giorni è stato a Roma, prima tappa del suo viaggio in Europa.
Ha incontrato il Presidente Mattarella, il Premier Renzi e Papa Francesco. Una
visita che ha scatenato non poche polemiche, per la scelta di coprire alcune
statue dei Musei capitolini giacché la loro nudità avrebbero urtato la
sensibilità del Presidente iraniano. Per molti si è trattato di una rinuncia
della propria cultura e una genuflessione alla cultura di un ospite straniero.
Del resto, è difficile pensare che in Iran avrebbero fatto lo stesso per noi o
chicchessia.
IL BACIAMANO DI BERLUSCONI A
GHEDDAFI - Il centrodestra non ha perso tempo nell'attaccare il Governo
Renzi, parlando di vergogna. Vero, ma forse dimenticano quanto fatto quando al
governo c'erano loro. Ricordate il bacia-mano dell'allora Premier Berlusconi a
Gheddafi, durante il vertice della Lega Araba a Sirte? Correva l'anno 2010, 27
marzo. Tra il Governo italiano e quello libico c'era una forte collaborazione,
che in effetti portò alla drastica riduzione degli sbarchi sulle nostre coste e
al beneficio di prezzi di favore di gas e petrolio libico. Ma non poche erano
le scene grottesche a cui assistemmo in quegli anni. Ricorderete anche le
lezioni di Corano organizzate a Roma, con tanto di selezione di belle ragazze
pseudo-interessate alla religione del Profeta.
Se è vero che il fine giustifica i mezzi, le due situazioni
possono essere ritenute allora molto simili. La cosa triste è constatare quanto
l'Italia sia agli occhi del Mondo continuamente calpesta e derisa. Che si
tratti di America, Libia, Germania o Iran.
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