MA A DOVER ESSERE CAMBIATO E’ IL SISTEMA DI SELEZIONE
Casoria, Comune a Nord di Napoli. Anche la Giunta Carfora in
carica da 8 mesi, come tutte quelle che l’hanno preceduta, non è stata da meno
nel distribuire incarichi tra parenti e amici degli esponenti politici che la
sostengono, direttamente e indirettamente. Ma l’intento di quest’articolo non è
quello di evidenziare questa o quella appartenenza politica o parentale: perché
le do amaramente per scontate, come una triste e squallida prassi che si
perpetua ormai tradizionalmente ad ogni Giunta che si avvicenda. Bensì è quello
di sottolineare perché si giunge a ciò.
Il problema infatti è insito proprio nel sistema delle
nomine. Fin quando gli incarichi saranno nominati dalla Giunta in carica e si
esauriranno con il termine del suo mandato, è chiaro che i politici di turno
piazzeranno nelle varie controllate chi li sostiene elettoralmente e parenti.
Le società controllate dovrebbero essere tali solo nel senso di essere
sottoposte al giusto controllo della politica nell’espletamento delle sue
competenze; visto che sono pubbliche e dunque “oliate” dai nostri soldi.
Inoltre la politica deve controllarle tracciando le linee guida del loro
operato. Ma non decidendo chi ci deve lavorare.
Insomma devono rispondere nel proprio operato agli
amministratori da noi eletti. Ma chi lavora per esse deve essere un
professionista scelto mediante pubblico concorso aperto a quanti hanno i dovuti
requisiti oggettivi. Inoltre, l’incarico deve durare un tot di anni, comunque
superiore a 5, al fine di essere trasversale tra le varie Giunte che si
susseguono. In tal modo non avremo né Papi a vita né burattini nelle mani del
Mangiafuoco di turno.
Vediamo i nomi e le relative “relazioni”.
CASORIA AMBIENTE SPA – Nulla
da dire sul Presidente Francesco Girardi, se non altro per gli incarichi già
ricoperti in passato per conto di altri Enti Locali: commercialista, esperto in
formazione e gestione del personale. Più politiche le nomine del commercialista
Diego Musto, in quota Api e figlio di un esponente politico di lungo corso e di
Ferdinando Del Prete, avvocato, in quota Pd.
Organo di
controllo e gestione - Capone Luigi, Presidente, nomina “abbastanza”
tecnica. Poi ci sono Di Paolo Cinzia e Chianese Antonio, lunga militanza nei Ds
prima e Pd poi, lungo attivismo nella Cgil, nonché fidanzato del consigliere
comunale Sosio (Pd).
CONSIGLIO CONSORZIO CIMITERIALE
- Sossio Salma, noto braccio destro dell’onorevole Tommaso Casillo, dipendente
dell’Asl, moglie al Comune e nello staff del Sindaco; Annalisa Genovese e
Giuseppe Vacchiano, quest’ultimo nipote dell’Assessore ai lavori pubblici
Sergio D’Anna.
Fino a quando le nomine cadranno dall’alto e saranno dirette, scriveremo ancora e ancora di questa e quella nomina vergognosa. Finché le radici saranno malate, lo saranno anche i frutti che nasceranno.
..e dov'è la novità??
RispondiEliminain queste cose siamo un paese unito...
Purtroppo nulla di nuovo sotto il sole. Il nepotismo è una delle pieghe più consolidate e diffuse di questa misera italietta...
RispondiEliminaVolevo dire piaghe e non pieghe, ovviamente... :)
RispondiElimina