venerdì 18 maggio 2012

LA CINA VUOLE UCCIDERE IL DALAI LAMA


A LANCIARE L’ALLARME LO STESSO LEADER RELIGIOSO TIBETANO, IN UN’INTERVISTA AL SUNDAY TELEGRAPH

La Cina vuole uccidere il Dalai Lama. No, non è il falso scooppettone che lancio’ qualche tempo fa Il fatto quotidiano su un presunto attentato ai danni del Papa. Certo, il regime capitalista finto-comunista un pensierino lo ha fatto piu’ di una volta in questo mezzo secolo di assoggettamento del Tibet, ma a quanto pare ora a dirlo è lo stesso leader spirituale buddista, in un’intervista al Sunday Telegraph, versione domenicale dello storico quotidiano britannico. Il Dalai Lama è stato nel Regno Unito, davanti a 2000 ospiti nella Cattedrale di St. Paul, per ricevere il rinomato premio Templeton, una sorta di Nobel delle questioni spirituali, dotato in 1,1 milioni di sterline (circa 1,4 milioni di euro) e che il 76enne ha annunciato di voler devolvere.

L’INTERVISTA SHOCK - . Al domenicale inglese ha raccontato: «Abbiamo ricevuto delle segnalazioni dal Tibet secondo le quali alcuni agenti cinesi stanno addestrando delle donne tibetane a usare veleni per uccidermi». Come? Attraverso «capelli avvelenati e sciarpe avvelenate». «Loro dovrebbero cercare di essere benedette da me, e riuscire a toccarmi», ha sottolineato il leader buddista. Attualmente, il 76enne vive sotto strette misure di sicurezza nel tempio di Dharamsala (ai piedi dell’Himalaya), assieme al resto del governo tibetano, rifugiatosi qui dopo le fallite rivolte del 1959 contro le autorità cinesi. Sebbene sia tra le figure più rispettate e note al mondo, il monaco ha nemici non solo in Cina, ma anche tra alcune sette buddiste.

LE PROTESTE DEI TIBETANI - Dall’inizio del 2011 a oggi sono più di 30 i tibetani – tra loro uomini e donne, monaci e pure laici – che si sono dati fuoco per protestare contro la repressione cinese in Tibet, per chiedere la libertà di religione e cultura. Nonostante le gelide relazioni con Pechino, il Dalai Lama ha aggiunto di credere che nei prossimi anni la Cina possa cambiare la sua posizione intransigente.

1 commento:

  1. i cinesi quando passeranno sul cadavere del dalai lama non lo troveranno.resisti tibet!

    antonio

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