domenica 24 marzo 2013

MEDIASET PREMIUM COSTA DI PIU’ E OFFRE DI MENO


NONOSTANTE UN COSTANTE AUMENTO NEGLI ANNI SONO STATI TAGLIATI ALCUNI SERVIZI

Bei tempi quando la tessera prepagata Mediaset Premium costava 129 euro. Era il lontano 2007 e offriva solo il campionato di Serie A e la Champions league. Negli anni poi, il palinsesto si è sempre più ampliato con i canali dedicati a cinema, serie tv, bambini, l’Europa league e la Serie B. Un ampliamento dell’offerta televisiva a cui ha fatto seguito un costante aumento dei prezzi; giustificato certo nei primi anni, quando si aggiungevano delle novità, ma diventato assurdo negli ultimi tempi, visto che non hanno seguito novità.

GLI AUMENTI NEGLI ANNI - La prepagata per la nuova stagione (agosto 2012) costava 380 euro, 360 solo per seguire il calcio. Un aumento di 230 euro in 6 anni! Non va meglio a chi sceglie la soluzione dell’abbonamento mensile. Se nel 2007 costava 14 euro, oggi è arrivato a 24 euro (escludendo le varie promozioni, dopo le quali si arriva sempre a certe cifre).

TAGLI – Di recente, come non bastasse, sono stati effettuati anche dei tagli. Sono stati soppressi i telecronisti “tifosi” nelle partite di coppa, e lo studio che nel pre-partita e durante l’intervallo tra primo e secondo tempo commentava la gara. Certo, il danno è poco, se si considera la bassa qualità degli intervenuti, peraltro spesso faziosi. Però resta sempre un servizio in meno a fronte di un aumento.

POCHE ALTERNATIVE - Per gli assatanati di calcio non è facile trovare alternative. Sky, seppur di un altro pianeta rispetto a Mediaset Premium, è molto più costoso e pure ha fatto registrare costanti aumenti negli anni. Mentre per quanti volessero risparmiare con lo streaming in rete, la qualità è ancora bassa e non è facile trovare trasmissioni con audio e video ottimali. La tv in chiaro poi è quella che è, con una Rai ormai smantellata, che ha perso pure la Formula uno. 

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