IL MARINE Brett D.
Shadle E’ MORTO DURANTE UN’ESERCITAZIONE COL PARACADUTE. DUE ANNI FA NE
MORIRONO 22 IN UN INCIDENTE. DEI 25 ANDATI IN MISSIONE NE RESTANO COSI’ IN VITA
SOLO 2, CHE NON SE LA STANNO PASSANDO BENE
L’America non finisce mai di produrre sospetti e teorie
complottiste. Volendo considerare solo la tragedia dell’11 settembre 2001, essa
ha sfrenato dibattiti talvolta fantasiosi, talvolta più che realisti.
Documentari vari hanno cercato di dimostrare che quello ai danni delle Torri
gemelle non fosse un attentato, ma un evento montato “ad hoc” per preparare le
future guerre in Medio Oriente. Ora a destare sospetti è la morte di quasi
tutti i militari che furono protagonisti della cattura e uccisione di Bin Laden.
Ne erano 25 e ne sono rimasti solo 2, i quali peraltro se la stanno passando pure brutta, altro che eroi. La chiamano già "maledizione di Bin Laden".
Tutte morti casuali? O forse c’è qualcosa che non devono dire?
Tutte morti casuali? O forse c’è qualcosa che non devono dire?
L’ULTIMA MORTE - L’ultimo marine del «Team Six» morto, durante
un'esercitazione, si chiamava Brett D. Shadle. Aveva 31 anni e giovedì della
settimana scorsa con il suo paracadute si è schiantato al suolo nel deserto
dell'Arizona dopo una collisione con un commilitone. Stavano esercitandosi nei
lanci a bassa quota. Shadle è stato dichiarato morto all'ospedale di Tucson,
poco lontano. Il collega è ricoverato in condizioni definite stabili e le sue
generalità non sono state rivelate. Sull'incidente le autorità militari hanno
aperto un'inchiesta.
22 MORTI SUL COLPO – Erano
passati solo tre mesi dall’uccisione del superlatitante Osama Bin Laden, 2
maggio 2011, che il 6 agosto dello stesso anno sono morti 22 Marines che fecero
parte di quell’operazione: il «Team 6», un’unità d' elite dei Navy Seals (i
commando di marina) composta da 300 uomini. In tutto sono 38 i morti
carbonizzati nella carcassa dell' elicottero CH-47 Chinook che li stava
trasportando per partecipare ad un' operazione contro un folto gruppo di
talebani asserragliati in una palazzina nella cittadina di Sayyedabad, nella
provincia del Wardak, a sud ovest di Kabul.
Fu anche il giorno più sanguinoso per le forze americane
della Nato dall'invasione nell'ottobre 2001. Nell' aprile e giugno 2005
morirono rispettivamente quindici e diciassette militari statunitensi coinvolti
negli incidenti a due Chinook.
UNO DEI SUPERSTITI MINACCIATO DI
MORTE - A queste morti - anche se non è mai ufficialmente confermato che
i 22 a bordo dell'elicottero fossero ad Abbottabad o se facessero parte del
team logistico - va aggiunta la storia di Matt Bissonnette, che sotto lo
pseudonimo di Mark Owen aveva scritto un libro, No easy day, in cui raccontava
il dettaglio della missione, e che è poi diventato la base del film Zero dark
thirty. Bissonette/Owen è stato minacciato di morte, e non avendo chiesto ai
suoi superiori il permesso di divulgare informazioni, seppur camuffate.
CHI UCCISE BIN LADEN SENZA ALCUNA
ASSISTENZA - E l'uomo che ha materialmente ucciso Bin Laden («Devo
colpirlo alla testa così non ha la possibilità di farsi saltare per aria. In
quel attimo gli sparo, due volte alla fronte. Bam. Bam. La seconda mentre sta
scivolando sul pavimento») un mese e mezzo fa aveva raccontato all'Esquire di
essere rimasto senza alcuna assistenza dopo essersi congedato. Per l'emozione o
lo stress legato alla vicenda, ha lasciato il Team Six dopo soli 16 anni,
contro i 20 previsti.
Insomma, sembra quasi che l’America voglia come al solito
eliminare personaggi scomodi affinché non parlino e svelino possibili verità
scomode; anzi, scomodissime. Una metodologia che è insita nella storia
americana, relativamente molto più breve di quella delle altre potenze
occidentali, ma che ha già più volte fatto parlare male di sé. E allora è
lecito chiedersi: Bin Laden è morto davvero?
(Fonte: Corriere
della sera)
bravo Luca, interessante questo nuovo "mistero" che sa tanto di Cover-Up estremo ;)
RispondiEliminaOptimus
Navy seal's non marine!
RispondiEliminaÈ una cosa molto molto diversa!
Per la precisione i ragazzi i questione sono membri del dev.gru (ex navy seal's team six) il team specializzato in antiterrorismo, ovvero l' élite , insieme agli sfod-d (delta force) delle forze armate usa.
Bella storiella.... forse scopriremo che questi Seals non sono morti ma si sono rifugiati presso il regno di Atlantide essendo tutti nuotatori esperti essendo Marinai e non fanti di Marina.....
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