venerdì 7 giugno 2013

A CAGLIARI LA SARAS STA PROVOCANDO MUTAZIONI GENETICHE AI BAMBINI

A DIRLO UNO STUDIO PUBBLICATO SU UNA RIVISTA DELL’UNIVERSITA’ DI OXFORD

Sardegna, Paradiso italiano umiliato da servitù militari e raffinerie inquinanti. Non pochi danni all’ambiente sono stati qui provocati dalla SARAS (come hanno denunciato il libro "Nel paese dei Moratti. Sarroch-Italia. Una storia ordinaria di capitalismo coloniale", di Giorgio Meletti, edito da Chiarelettere; e il film Oil, prodotto e diretto dal regista Massimiliano Mazzotta) fondata nel 1962 da Angelo Moratti, attualmente condotta dai suoi eredi maschi. L'attività della società si è sempre concentrata nel settore della raffinazione petrolifera, ed il principale sito produttivo del gruppo è la raffineria di Sarroch (Cagliari), uno dei sei supersite d'Europa, con una capacità di lavorazione di 300.000 barili al giorno, che rappresenta il 15% della capacità di raffinazione in Italia.
Oltre alle opere succitate, particolarmente scioccante è una ricerca epidemiologica condotta da otto ricercatori sui bambini di Sarroch e pubblicata su Mutagenesis, rivista dell’Università di Oxford.

ALTERAZIONI DEL DNA – Lo studio pubblicato su Mutagenesis ha messo a confronto un campione di 75 bambini tra i 6 e i 14 anni che abitano vicino al sito industriale di Sarroch, con 73 loro coetanei che vivono invece nelle zone agricole e rurali dell’isola. Sono state così rilevate le concentrazioni di benzene e di etil-benzene nell’aria, nei giardini della scuola di Sarroch e in un villaggio rurale. Risultato: i bambini “presentano incrementi significativi di danni e di alterazioni del Dna rispetto al campione di confronto estratto dalle aree di campagna”.
Ma il dato ancora più inquietante messo in luce dalla ricerca dell’Università di Oxford è che “i bambini residenti in prossimità del polo industriale di Sarroch presentano anche significativi danni e alterazioni del Dna”. Gli studiosi sono arrivati a questa conclusione dopo aver analizzato anche i livelli di alterazioni del Dna in uno studio effettuato su un sottocampione di 62 bambini.
Detto in parole povere, l’inquinamento dell’atmosfera prodotto anche dal polo industriale di Sarroch potrebbe essere responsabile di vere e proprie mutazioni genetiche nel Dna dei bambini che lì vicino abitano, studiano e giocano.
Lo studio – sette cartelle fitte di dati e analisi – è stato acquisito dalla Procura di Cagliari (come scrive il quotidiano La Nuova Sardegna) e il fascicolo è sulla scrivania del pm Emanuele Secci, titolare dell’inchiesta giudiziaria sullo stato ambientale dell’area tra Cagliari, Pula e Teulada.

PRECEDENTI - In realtà diversi studi avevano già dimostrato che da queste parti ci si ammala di leucemia tre volte tanto rispetto alla norma. Inoltre, la SARAS è stata protagonista in negativo di altre vicende.
Nel gennaio 2007 la Magistratura ha avviato un'indagine contro ignoti in merito all'Offerta Pubblica di Vendita e Scambio che ha portato la società alla quotazione in Borsa su denuncia di soggetti privati che hanno partecipato all'offerta stessa (nel 1º giorno di contrattazioni in Borsa il titolo perse il 10 per cento e ancor più nei giorni a seguire); le indagini sono tuttora in corso, ma la società dichiara di non aver ricevuto ulteriori comunicazioni dopo le perquisizioni effettuate nello stesso mese di gennaio.
Il 26 maggio 2009 nello stabilimento di Sarroch tre operai di un'azienda esterna rimangono uccisi mentre effettuavano un lavoro di manutenzione in un accumulatore, il D 106; dell'impianto MHC 2 (MildHydroCracking) ed un quarto viene trasportato in ospedale in condizioni non preoccupanti. A causare la morte la presenza di Azoto nell'apparecchiatura. I sindacati hanno indetto uno sciopero e parlato di "morte annunciata", denunciando che la pericolosità del sito era ampiamente nota.
Il 12 aprile 2011 un nuovo incidente con un operaio morto e altri due feriti.


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