Lvmh ha acquistato
l'80% DI Loro Piana, uno dei più prestigiosi marchi italiani nella lavorazione
del cashmere e delle lane pregiate. E’ SOLO L’ULTIMO DI TANTI ALTRI CASI
Dopo la Gioconda, la Corsica, la Bellucci e tanti campioni
che militavano nel campionato italiano, la Francia ci sta portando via anche
tanti marchi italiani di prestigio. Un’autentica invasione che non conosce
freni né limiti. La lista comincia a diventare lunga e imbarazzante per chi ha
un minimo di orgoglio nazionale e sente la rivalità con i “cugini d’oltralpe”.
Ultimo caso quello di Loro Piana - uno dei più prestigiosi marchi italiani
nella lavorazione del cashmere e delle lane pregiate - rilevato da Lvmh, il
colosso del lusso che fa capo a Bernard Arnault, che ne ha acquistato l'80 per
cento del capitale per 2 miliardi di euro. Le parti in causa hanno smentito la
trattativa fino all’ultimo minuto.
GLI ALTRI ACQUISTI DI LVMH - Lmvh
in Italia possiede già Bulgari, Fendi, Pucci e Pasticcerie Cova. Nella
trattativa c’era anche Prada, che, anzi, ha avviato un'azione legale contro la
famiglia Faccioli proprietaria di Cova.
LE ALTRE SPESE DEI FRANCESI -
Kering-Ppr della famiglia Pinault, ha fatto shopping negli ultimi anni: da Brioni
a Gucci passando per Pomellato. Poi ci sono la Parmalat, Invernizzi, Galbani,
Locatelli e Cademartori in mano alla francese Lactasis; Edison è stata rilevata
da Electicité de France; l'Orzo bimbo è ormai proprietà della francese
Nutrition et santè. Per non parlare dei centri commerciali Carrefour, Auchan e
Leclerc, che stanno rilevando tutte le catene italiane.
NON SOLO FRANCIA – Ma
purtroppo non sono solo i francesi ad accaparrarsi i migliori marchi italiani:
lo spumante Gancia è ormai russo, i salumi Fiorucci di proprietà del gruppo
Campofrio, la Star è in mano alla spagnola Gallina Blanca, il leader italiano
dei pomodori pelati Ar alimentari nelle grinfie della Mitsubishi, il vino
Chianti è di proprietà di un imprenditore cinese, Buitoni e Perugina sono in
mano alla svizzera Nestlè, i principali marchi di birra sono ora gestiti da
olandesi o sudafricani. La Pernicotti, gestita dalla famiglia Averna da ben 150, è stata venduta alla turca Toksoz.
Se politicamente siamo assoggettati principalmente alla
Germania, economicamente lo siamo principalmente alla Francia. Se fosse viva
Maria Antonietta, la famosa frase: «Se non hanno pane, che mangino brioche!»
l’avrebbe rivolta a noi.
se è per questo, han comprato pure Cavani,.
RispondiEliminaAnche i francesi adesso.. Il capitalismo e il neoliberismo non va in vacanza sembra...
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