nel 2011 si sono
consumate mediamente in questa regione 27,8 dosi di farmaci antidepressivi, a
fronte della media nazionale di 36,1 dosi
finalmente la
Campania risulta prima in una classifica positiva. L’Osservatorio sull'impiego
dei medicinali dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) rivela che, a fronte di
un costante aumento il consumo di farmaci antidepressivi e psicofarmaci a
livello nazionale, la Campania va infatti nettamente in controtendenza,
piazzandosi all'ultimo posto tra le regioni italiane.
I DATI ALLARMANTI - L'Aifa
descrive infatti un aumento del 4,5% di medicinali contro la depressione a
livello nazionale dal 2004 al 2012. Un fenomeno che secondo gli esperti è
legato alla crisi economica e che riguarda più le donne degli uomini. Secondo
l'Aifa i consumi stanno aumentando in tutte le regioni, a eccezione di Liguria
e Puglia.
Anche per questo il direttore dell'Agenzia, Luca Pani, parla
di "situazione drammatica" e rende note le previsioni in base alle
quali nel 2020 "la depressione, dopo le malattie cardiovascolari, sarà la
patologia responsabile della perdita del più elevato numero di anni di vita
attiva e in buona salute". Se si prendono invece in esame i dati raccolti
dal 'Rapporto Osservasalute 2012', negli ultimi dieci anni l'uso di farmaci
antidepressivi sarebbe addirittura quadruplicato e il numero di suicidi in
costante ascesa
LA SITUAZIONE DELLA CAMPANIA
- La Campania sembra però subire in maniera molto più soft questa situazione,
perché i dati dell'Aifa dicono che nel 2011 si sono consumate mediamente in
questa regione 27,8 dosi di farmaci antidepressivi, a fronte della media
nazionale di 36,1 dosi e meno della metà della Toscana (55,9 dosi), che detiene
il triste primato in Italia.
(Fonte: LaRepubblica)
Sarà per il fatto che c'è stata sempre l'arte dell'arrangiarsi.
RispondiEliminaahah si si va tutto benissimo
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