PRESENTATA LA LISTA “L’ALTRA EUROPA” CHE SOSTIENE IL POLITICO DI SINISTRA GRECO. TRA LORO ANCHE
GIULIANA SGRENA E LUCA CASARINI, NOTO LEADER DEI NO GLOBAL, IL CUI NOME GIA’
DIVIDE IL MOVIMENTO
Svanita l’illusione Zapatero e tradita in parte quella suscitata
da Obama (che più di tanto comunque non può fare, visto com’è
il sistema americano), la sinistra Europea ha trovato la sua nuova
speranza: il giovane greco Alexis Tsipras, quarant’anni il prossimo luglio,
leader di SYRIZA e candidato, per il Partito della Sinistra Europea, alla
Presidenza della Commissione UE nelle Elezioni europee del 2014. La settimana scorsa è
stato a Roma per presentare la sua lista, “L’altra Europa”, e ha incassato la
candidatura di diversi personaggi più o meno noti, delusi dalla sinistra.
Figurano giornalisti, intellettuali, attivisti e artisti. Si è ritirato invece
Andrea Camilleri, pare, in disaccordo con la candidatura di Luca Casarini, ex
leader dei No Global diventato famoso durante il famigerato e triste (per
quanto accadde) G8 di Genova.
I CANDIDATI - Ci sono le
firme della sinistra italiana, dai giornalisti del Manifesto a intellettuali
protagonisti del dibattito italiano: Giuliana Sgrena, Alfredo Somoza, Loredana
Lipperini, Barbara Spinelli, Curzio Maltese, Lorella Zanardo e Adriano Prosperi.
Ci sono quasi tutti i leader che hanno animato la protesta del G8 di Genova nel
2001, come Riccardo Petrella, Tommaso Fattori, Luca Casarini e altri. Ci sono i
nomi del mondo dell’arte, quali Ivano Marescotti e Moni Ovadia.
Il simbolo de L’altra Europa è un cerchio rosso con una scritta
bianca al centro.
Figurano anche altri attivisti: l’ispiratore della rete
Lilliput Francuccio Gesualdi, il pioniere dell’acqua pubblica Riccardo
Petrella, la rappresentante dell’Arci al Genoa Social Forum Raffaella Bolini e
Tommaso Fattori già nel Social forum di Firenze. Arriva da Bologna la
candidatura di Isabella Cirelli, presidente del comitato articolo 33 che un
anno fa ha ottenuto la vittoria del referendum per la scuola pubblica.
IL DIBATTITO SU CASARINI -
Dietro le quinte, si litiga. Tre saggi, lo storico Marco Revelli, l'economista
Guido Viale e la giornalista Barbara Spinelli a favore di Casarini. E poi i tre
saggi più intransigenti, Camilleri, il direttore di Micro-Mega Paolo Flores
D'Arcais e il sociologo Luciano Gallino che di candidare Casarini, non ve
vogliono sentir parlare. Addirittura, il gossip politico dava in caduta la
candidatura dello stesso Camilleri, se Casarini fosse stato confermato. Poi, la
cosa è stata smentita dallo scrittore siciliano.
«Secondo me la cosa è un po' montata - smorza Casarini,
raggiunto ieri sera al telefono -. Se ci fosse una spaccatura, le 73
candidature su territorio nazionale, secondo lei, verrebbero presentate domani
(oggi a Roma, per chi legge, ndr) con un comunicato ufficiale di tutti i
saggi?».
Cosa risulta sgradito dell'ex leader veneziano dei
Disobbedienti? Soprattutto tre condanne penali. Una per aver bloccato un treno
militare che trasportava armamenti durante la Guerra del Golfo, un'altra a un
anno di reclusione, per una protesta nel '98 davanti a un centro di detenzione
di migranti a Trieste «poi fatto chiudere dallo stesso ministro Rosa Russo
Jervolino, quando si rese conto della situazione», aggiunge lui; infine una
condanna a 11 mesi e mezzo per aver manifestato con don Luigi Gallo contro gli
Ogm a una fiera del biotech a Genova. «Per carità - aggiunge Casarini -, io non
sono nulla in confronto; ma le risulta che Pertini avesse la fedina penale
pulita? E Martin Luther King? Il conflitto è il motore della storia, altrimenti
saremmo ancora fermi al fascismo».
CHI E’ ALEXIS TSIPRAS - Tsipras
nasce ad Atene il 28 luglio 1974, pochi giorni dopo la caduta della Dittatura
dei colonnelli. Nel 2000 si laurea in ingegneria civile presso l'Università
tecnica nazionale di Atene (NTUA). La sua discesa in politica avviene verso la
fine degli anni ottanta, con l'ingresso nel movimento dei giovani comunisti
ellenici. Allontanatosi dal Partito Comunista Greco, nel maggio 1999, diviene
segretario dell'area giovanile del partito della sinistra radicale,
Synaspismos, ruolo che ricopre fino al novembre 2003.
Tsipras ha fatto la sua prima apparizione sulla scena
politica tradizionale durante le elezioni locali del 2006, quando si è
candidato come consigliere comunale di Atene con la lista "Anoihti
Poli" ("Città aperta"), ottenendo il 10.51% dei voti e venendo
così eletto.
Il 10 febbraio 2008, durante il 5° Congresso del
Synaspismos, viene eletto presidente del partito succedendo ad Alekos Alavanos
e diventando, all'età di 33 anni, il leader più giovane di un partito politico
greco.
Nel 2009 Syriza (nato come gruppo parlamentare), si presenta
alle elezioni legislative greche conquistando il 4,60% delle preferenze e
Tsipras, leader del partito, viene eletto per la prima volta nel Parlamento
Ellenico per il collegio Atene A.
Nel maggio 2012, alle elezioni per il rinnovo del parlamento
greco, il movimento politico di Tsipras ottiene una percentuale di voti pari al
16,8%. Dopo il tentativo fallito di Antonis Samaras, il Presidente della Grecia
Karolos Papoulias affida a Tsipras l'incarico di formare un nuovo governo che,
vista la frammentazione del quadro politico greco, è costretto a rinunciarvi
quasi subito.
Nella tornata elettorale del 17 giugno 2012 (originata
dell'impossibilità di formare un governo con l'esito della precedente
consultazione elettorale) Tsipras, con il suo partito, arriva secondo ottenendo
il 26,89% dei consensi contro il 29,66% di Antonis Samaras (Nuova Democrazia)
che, stavolta, riesce nell'intento di formare un nuovo governo.
Il 15 dicembre 2013 Tsipras diviene ufficialmente il
candidato presidente della commissione europea per le elezioni del 2014
ottenendo l'84,1% dei consensi da parte del IV congresso della Sinistra Europea
svoltosi a Madrid tra il 13 e il 15 dicembre 2013.
Peccato...ha fatto bene Camilleri con i Casarini, le Luxuria e i Caruso non può esserci un futuro.
RispondiEliminaUn accozzaglia inenarrabile :D
RispondiEliminaTsipras è un trentenne e questi italiani so quasi tutti sessantenni...