SI VA DALLE SCARPE CHE SI ALLACCIANO DA SOLE AL TABLET, FINO
ALLE VIDEOCHAT
La mitica trilogia cinematografica “Ritorno al futuro”,
sembra non passare mai di moda; al punto da essere uno dei pochi cult anni ’80
a non essere stato oggetto di remake, il più delle volte autentici sacrilegi
degli originali. Il regista dei tre film è Robert Zemeckis, coautore anche
delle sceneggiature insieme a Robert Gale, mentre i protagonisti principali
sono Michael J. Fox e Christopher Lloyd, nelle vesti rispettivamente di Marty
McFly e Doc Brown. Col primo che viene rimpallato tra passato e futuro dal
secondo, mediante una sua invenzione: una DeLorean volante. Il primo film,
uscito nel 1985, parla di un viaggio nel passato, trent’anni più indietro. Il
secondo proietta i protagonisti nell’ottobre 2015 a Hill valley, California e
poi negli anni ’50. Il terzo nel 1885, in uno sgangherato Western. Ma sono in
particolare i primi due ad avere una caratteristica sorprendente: hanno
anticipato 13 invenzioni arrivate dopo.
DALLE SCARPE CHE SI ALLACCIANO DA
SOLE AGLI ELETTRODOMESTICI COMANDATI A DISTANZA – Ecco qui un elenco
delle invenzioni anticipate:
1. Sono divenute realtà le mitiche Air Mag, le Nike che si
allacciano da sole. Nel 2011 la Nike ne aveva fatto un modello in esemplari
limitati venduti per beneficenza: il ricavato è andato alla fondazione di
J.Fox contro il Parkinson, di cui l’attore è malato. Ebbene, a febbraio Tinker
Hatfield, designer della Nike ha annunciato che le scarpe saranno in vendita
dal 2015.
2. E se Steve Jobs avesse inventato l’iPad guardando Ritorno
al Futuro? Nel film un uomo porge a Marty una tavoletta elettronica “da
toccare” per firmare una petizione per salvare l’orologio della città.
3. Chi si ricorda i laser disc? I predecessori del dvd, più
grandi però, che rimasero in commercio fino al 1998, poi sostituiti dai dvd. A
Marty viene preannunciata la loro scomparsa.
4. Doc usa una sottilissima fotocamera, molto simile quella integrata
nei nostri smartphone.
5. La casa dove tutto è connesso e “comandato” come in
quella di Marty e Jennifer McFly del 2015. Oggi non ci suona più così strano, la
domotica fa passi da gigante. All’ultimo Ces di Las Vegas, per esempio, Lg ha
presentato un sistema chiamato Homechat, che permette di scambiarsi messaggi
con gli elettrodomestici, come se fossero una persona: così il frigo può dirti
cosa contiene e il forno quando è pronto l’arrosto.
6. Marty viene licenziato dal suo capo tramite una video
chat. La prima videoconferenza è del 1987. Quanto eravamo lontani da Skype,
dall’universo VoIP e dall’idea che per parlare con qualcuno dall’altra parte
del mondo non avremmo alzato una cornetta ma acceso il computer. Anche qui, Ritorno
al futuro anticipa tutti.
7. In Ritorno al futuro le impronte digitali aprono la porta
di casa: una rivoluzione, tanto che nella famosa scena Jennifer, la fidanzata
di Marty, chiede a Doc come si apre una porta senza maniglia. E lui: “Premi la
placca con il pollice!”. Oggi i sistemi di riconoscimento biometrici, per
esempio attraverso le impronte digitali, sono realtà quotidiana. Secondo la
società di ricerche Gartner, molte aziende di smartphone cercheranno una
soluzione nell’autenticazione biometrica, più fluida e semplice del pin di
oggi. Gartner prevede che, entro il 2016, il 30% delle aziende mondiali userà
l’autenticazione biometrica sui device mobili, contro il 5% oggi.
E ANCORA…
8. Poi ci sono perfino i Google glass. In Ritorno al futuro
sono degli occhiali-video, un computer da indossare.
9. E ancora, occhiali e caschi 3D sono stati sviluppati per
davvero: qui il casco 3D della Sony, uscito nel 2011.
10. E a proposito di 3D...in Ritorno al futuro Marty si
trova a fare i conti con uno squalo gigante che “esce” dal cinema. Proprio come
nei film di oggi.
11. E mentre un piccolissimo Elijah Wood fa il suo ingresso
nel mondo del cinema, Marty ci anticipa il futuro dei videogiochi: le console
senza controller...come la Xbox con Kinect.
12. In una scena del film, una fittizia copia di Usa Today
del 2015 annuncia l’inizio del girone eliminatorio di Slamball, uno sport che
nel 1989 non esisteva e che piace ad alcuni personaggi della pellicola. Ma poi
lo slamball è stato davvero inventato all’inizio degli anni 2000. L’idea è venuta
a Mason Gordon, che si è immaginato e ha creato uno sport simile al basket ma
si basa anche sull’uso di trampolini. Sono stati giocati alcuni campionati,
trasmessi anche in Italia.
13. E da ultimo, l’hoverboard... lo skateboard volante di
Ritorno al futuro potrebbe entrare in commercio davvero nel 2015. Così ha
annunciato la casa Haltek Industries: sarà così?
Manca solo una macchina del tempo. Tutto lascia presagire
che tra qualche decennio ci arriveremo…
(Fonte: Corriere
della sera)
o sono sempre in attesa della macchina del tempo
RispondiEliminaChe pariamiento
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