il procuratore
federale ha chiuso le indagini. A DESTARE SOSPETTO I SUOI TRATTI
SOMATICI CHE LO FANNO SEMBRARE PIU’ VECCHIO
Dimostrare più anni di quelli che realmente si ha e suscitare
gli sfottò delle persone sarà capitato a tanti. Lo sa bene il povero Joseph
Minala, calciatore africano delle giovanili della Lazio, il quale, complici i
suoi tratti somatici, sembra avere di più dei suoi 17 anni. E ciò ha scatenato
gli sfottò dei tifosi romanisti, con vari fotomontaggi. Il suo caso ricorda
quello di altri africani: Taribo West, George Weah, Eto’o. Il procuratore
federale ha chiuso le indagini per conto della Federcalcio e così potrà
partecipare con la Lazio alla fase finale del Campionato Primavera, dal 4
all’11 giugno a Santarcangelo di Romagna.
GLI SFOTTO’ - E allora ecco
Minala ritratto con la maglia della Lazio in bianco e nero fianco a Silvio
Piola, poi lo si ritrova a Dallas durante l’omicidio Kennedy e in altri eventi
storici del secolo scorso. Ma l’attaccante è finito anche nella locandina
cinematografica che lo vuole protagonista de Il Curioso Caso di Benjamin Button
(la storia di un uomo che nasce anziano e ringiovanisce). Fino a che, a
febbraio, rimbalza la notizia di un’intervista al quotidiano senegalese Senego
in cui Minala dichiara di avere 42 anni. Apriti cielo, i social network
impazziscono.
Passano poche ore e si scopre che la notizia era in realtà
una beffa del sito di satira calcistica Desinfos du Foot, ma il clamore non si
quieta. Minala intanto continua a giocare e a vincere con la Primavera della
Lazio, e il 6 aprile esordisce in Serie A all’Olimpico contro la Sampdoria per
la prima delle sue tre presenze.
Immancabile poi su Facebook la creazione di un evento per i
suoi 18 anni, che vanta già oltre 7mila partecipanti.
(Fonte: Il
Fatto quotidiano)
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