TRATTASI DI “MARILYN”, DIRETTO DA SIMON CURTIS. PARLA DEL
SUO VIAGGIO IN INGHILTERRA PER GIRARE "IL PRINCIPE E LA BALLERINA".
MOSTRA IL SUO LATO FRAGILE E INSICURO
Il primo giugno del 1926 nasceva a Los Angeles Norma Jeane
Mortenson, in arte Marilyn Monroe. Icona cinematografica immortale di
sensualità e bellezza. Dopo un’infanzia difficile, la Monroe cominciò a
lavorare come modella, prima di firmare il suo primo contratto cinematografico
nel 1946; dopo alcune parti minori, film come Giungla d'asfalto e Eva contro
Eva che furono i suoi primi successi di pubblico. Morì il 5 agosto 1962 a Brentwood
per un’overdose di barbiturici. Drammatica conclusione di un periodo per la
star di profonda depressione e fragilità. Questa tragica morte restituì al
Mondo la sua vera immagine, quella privata, nascosta dalle luci della ribalta.
A raccontarcela però ci pensa un film dell’esordiente Simon Curtis, “Marilyn”.
IL FILM - Simon Curtis
riprende un frammento della vita di Marilyn, ossia quando si reca in Gran
Bretagna per girare "Il Principe e la ballerina", di Laurence
Olivier, aiutandosi con il testo autobiografico di Colin Clark "Il
Principe, la ballerina e io", proprio perché quest'ultimo aveva conosciuto
il "Dark side of the Moon". Una luna di cristallo frammentatasi in
mille pezzi ma che lui aveva aiutato a ricomporsi; quanto meno per concludere
le scene del film, visto che qualche anno dopo si disintegrerà definitivamente.
Una stella cadente il cui breve passaggio nessuno ha mai più
dimenticato. "Una piccola stella senza cielo" retta da "soltanto
un filo", che nessuno è riuscito ad evitare che si spezzasse.
Per la trama del film e una delle scene più belle rimando al
post MARILYN,
IL FILM SUL LATO FRAGILE E INSICURO DELLA MONROE
Anche senza "ritocchini" era bellissima.
RispondiEliminaEra una bellissima donna. Però, fingeva di essere un pò oca, oppure lo era veramente. Di certo, la sua infanzia non l' ha aiutata, come neppure gli uomini. Era affamata d' amore ma si sa che gli uomini cercano solo il sesso. Ciao Marilyn, finalmente sei in pace.
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