lunedì 2 giugno 2014

POZZUOLI INFINITA RICCHEZZA CULTURALE: DURANTE LAVORI PER TANGENZIALE SPUNTA ANTICA VILLA RURALE ROMANA

POTREBBE RISALIRE tra il II secOLO a.C. e l'anno 0

Durante i lavori per la realizzazione della variante a monte del nuovo asse di collegamento viario tra la Tangenziale di Napoli e la fascia costiera puteolana, sono state ritrovate delle tracce di mura che potrebbero appartenere a uno stabile agricolo o una villa rurale. Strutture in opera incerta, quasi reticolata, che collocano il ritrovamento tra il II secolo a.C. e l'anno 0 circa.

SI POTREBBE PROSEGUIRE CON GLI SCAVI - «Sembrerebbe un ritrovamento come tanti, e che quindi potrebbe anche finire sepolto per i nuovi lavori - fa sapere Cristiano Fiorentino, portavoce di “Puteoli: un patrimonio archeologico da salvare” - tuttavia come la storia ci ha insegnato, anche un ritrovamento di pochi indizi potrebbe sbloccarne altri e potrebbero venire fuori nuovi ulteriori dettagli per la ricostruzione storia dell’antica città romana di Puteoli».
«La carta archeologica di Puteoli, attesta in zona la presenza di alcune cisterne e di un colombario, probabilmente più recenti, le quali, alla luce del recente scavo, potevano essere al servizio di queste strutture.“Pertanto – conclude Fiorentino - si spera che vengano effettuati i rilievi da parte di esperti qualificati e magari si valuti anche di proseguire lo scavo».

Napoli e la sua provincia confermano ancora una volta di avere un patrimonio culturale non del tutto emerso, e che riaffiora ad ogni scavo per la realizzazione di infrastrutture.


2 commenti:

  1. c'è proprio un'altra Italia sottoterra...e direi persinio migliore

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  2. speriamo che (finanziamenti permettendo.. tanto per le cose importanti non sono mai sufficienti...) non rimanga solo uno scavo...

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