SI CHIAMA ’Dictators’
dinners: a bad taste guide to entertaining tyrants’, SCRITTO A QUATTRO MANI DA
DUE AUTRICI BRITANNICHE
Anche i
dittatori, per quanto cinici e tiranni, avevano problemi intestinali. Magari
erano anche dovuti alla perenne paura di essere avvelenati. Mangiavano cibi
particolari, al limite della stranezza. A pensare di farne un libro due autrici
britanniche, Victoria Clark e Melissa Scott, dal titolo “Dictators’ dinners: a
bad taste guide to entertaining tyrants”, che tradotto sarebbe più o meno Le
cene dei dittatori: una guida di cattivo gusto per tiranni divertenti. Insomma,
un chiaro sfottò alle manie alimentari e ai disturbi intestinali di quanti
hanno ucciso e torturato milioni di innocenti. Da Mussolini a Hitler, da Mao a
Ceaucescu.
I CHICCHI DI RISO DI KIM JONG-UN E IL SUCCO DI
VERDURA DI CEAUCESCU - Kim Il-sung, nonno dell’attuale leader Kim Jong-un, mangiava
solo chicchi di riso selezionati uno per uno. Una volta compiuti 65 anni, ha
creato un istituto di ricerca incaricato di escogitare modi per prolungargli la
vita. Gli studiosi hanno così analizzato le proprietà benefiche di oltre 1.750
erbe, catalogate nei libri di medicina orientale, e le piante più promettenti
sono state coltivate e usate per gli esperimenti. Il leader del partito
comunista romeno, Nicolae Ceausescu, non viaggiava mai senza portare con sé il
suo cibo, irritando spesso i leader stranieri a cui faceva visita. Tra questi,
si racconta nel libro, il dittatore jugoslavo Tito rimase sconvolto
dall’insistenza di Ceausescu nel voler bere succo di verdura cruda con la
cannuccia.
I PETI DI HITLER E LA STITICHEZZA DI
MUSSOLINI - Dittatori come Adolf Hitler e Benito Mussolini hanno vissuto
sui loro apparati digerenti il peso delle responsabilità politiche, in modi
opposti: dalla flatulenza cronica del Fuhrer - che lo spinse al vegetarianesimo
e a prendere 28 differenti farmaci, tra cui un estratto di feci di contadini
bulgari - alla stitichezza del Duce.
SARDINE DI SALAZAR E CARNE PER MAO E GHEDDAFI - Il
dittatore portoghese Antonio Salazar amava le sardine, perché gli ricordavano
la sua infanzia povera mentre Mao Tse-tung, carnivoro insaziabile, ha sofferto
per tutta la vita di spiacevoli movimenti intestinali. Così come il colonnello
Muammar Gheddafi.
A tutti loro si sarebbe potuto dire…ma andate a cagare!
(Fonte: Libero)
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