OLTRE ALLE SOLITE ERBACCE E RIFIUTI CHE RICOPRONO VARI SITI
SPARSI PER L'ITALIA, SPUNTA ANCHE UNA BARACCA DI FORTUNA
''L'Italia potrebbe vivere di cultura''. Quante volte
abbiamo sentito dire questa frase, ormai diventata retorica. Soprattutto alla
luce dei crolli che umiliano Pompei, la fatiscenza della Reggia di Caserta, gli
ammutinamenti a cui sono sottoposte le statue a Firenze, le scritte sul
Colosseo, i bronzi di Riace coricati per anni in uno stanzino nascosto, i tanti
parchi archeologici abbandonati tra erbacce e rifiuti. Il caso che riporto di
seguito va però oltre, visto che l'area in questione si è trasformata in una
sorta di Centro di prima accoglienza abusivo…
L'AREA ARCHEOLOGICA DI LITERNUM
– Il sito in questione è l'area archeologica di Liternum, sito nel comune di
Giugliano, in provincia di Napoli. Mentre le erbacce prendono il sopravvento
nell’area del foro, aggredendo i resti della basilica e del teatro della
colonia romana fondata nel 194 a.C. da Scipione l’Africano, rifugi improvvisati
spuntano nel parco archeologico; in particolare nell’area del criptoportico
dove è stata realizzata una baracca di fortuna.
Questo il servizio del Corriere
del Mezzogiorno:
Forse ha vinto il pensiero dell'ex Ministro Giulio Tremonti:
di cultura non si mangia.
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