mercoledì 2 dicembre 2015

Bonus studenti di 500 euro: una mossa elettorale spendibile per ben altro

DOPO GLI 80 EURO DATI PRIMA DELLE EUROPEE E I 500 EURO AGLI INSEGNANTI, PREVISTO ANCHE UN BONUS PER GLI STUDENTI

Berlusconi – che di mance elettorali pure se ne intende – le ha definite 'disgustose mance elettorali per chi compie 18 anni e va a votare per la prima volta'. Mentre in un sondaggio di Skuola.it che ha interpellato mille studenti, un terzo non li vuole, di cui due su cinque li ritiene uno squallido tentativo di comprare il voto di chi si appresta a diventare un elettore. E ancora, l’Unione degli Universitari e la Rete degli studenti medi sono convinti che «dare un bonus di 500 euro ai giovani, dando solo indicazioni molto vaghe su come questi possono essere spesi, non è cultura». Per Jacopo Dionisio (Udu) e Alberto Irone (Rete Studenti) il provvedimento va «oltre ogni decenza».

500 EURO AI DICIOTTENNI PER ACQUISTI CULTURALI - Fa discutere il Bonus di 500 euro che Matteo Renzi vorrebbe inserire nella Legge di Stabilità 2016, destinato agli studenti che compiono 18 anni nel 2016. Il provvedimento verrebbe inserito nel pacchetto cultura e sicurezza, come il bonus insegnanti dello stesso importo e per le stesse finalità.
In cosa consiste? Il bonus potrà essere usato dai ragazzi per partecipare ad iniziative culturali, come ad esempio cinema, teatri, spettacoli dal vivo, concerti e musei. Ma anche per acquistare libri, testi (anche in formato digitale), pubblicazioni e riviste.

CIFRA ECCESSIVA - In effetti, il Bonus puzza di ammiccamento elettorale al pari degli ottanta euro dati agli stipendiati poco prima delle elezioni europee. Che a Renzi hanno fruttato un 41% di preferenze. Ma a parte questo sospetto, il provvedimento va criticato anche perché l'importo è sproporzionato rispetto a quanto ci si dovrebbe fare con esso. Se un biglietto per uno spettacolo teatrale costa mediamente 20 euro, un libro 15, un film al cinema 6, un ebook 4, una rivista 5, un museo 10, un concerto 20, sommando la partecipazione a eventi e l'acquisto di beni culturali, si arriva mediamente a 300 euro. Almeno che non ci si dia alla pazza gioia. Molto vaga poi la destinazione degli acquisti. E' valido per tutti i film? Per ogni genere di concerto? Per tutti i tipi di testi?

DESTINAZIONI MIGLIORI - Il provvedimento viene criticato anche perché la cifra cospicua, 275 milioni di euro totali (550mila studenti per 500 euro) potrebbe essere investita per ben altro. Si pensi alle borse di studio per i meno abbienti (per le quali saranno stanziati 50milioni di euro da destinare alla creazione di 10/15mila borse di studio); alla messa in sicurezza del 75% di scuole che sono fatiscenti; ad un aumento degli stipendi dei docenti; all'acquisto di computer e tablet nelle scuole; a corsi extra-scolastici di orientamento professionale, di informatica o di lingue straniere; a voucher per l'acquisto di libri.

Tutti provvedimenti questi che però passerebbero in sordina. Sarebbero meno appariscenti per l'opinione pubblica, nonché meno fruttuosi rispetto al concedere importi consistenti appannaggio di potenziali elettori.

SONDAGGIO

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