NEGLI ULTIMI ANNI SONO TANTI I COMUNI CHE HANNO APPROVATO
DELIBERE SIMILI, ANCHE IMPORTANTI
Potrebbe essere paragonato a un tormentone estivo o uno di
quei giochi assurdi e pericolosi che i ragazzi si inventano sui social
invitando i coetanei ad emularli. Purtroppo però non si tratta di cose futili e
ludiche, ma di precise delibere amministrative. Per riparare buche? Ridurre il
degrado urbano? Tutelare meglio i monumenti? Migliorare la viabilità? Macchè.
Togliere la cittadinanza onoraria a Benito Mussolini. Si vuole cancellare la
storia, si ha paura dei fantasmi. Che in questo caso si manifestano non con una
imponente statua, magari posta nella piazza centrale, ma con una scartoffia
rinchiusa in qualche archivio e che viene fuori assieme alla polvere cumulata.
A sostenere questa iniziativa è l'ANPI, con questo motivo: “La cittadinanza
onoraria – ha affermato l’Associazione partigiani – è un grande riconoscimento,
conferito a persone che si sono battute con determinazione e coraggio per la
libertà, la democrazia e il progresso. Persone che non possono condividere tale
onore con chi ha instaurato un regime dittatoriale ed ha privato i cittadini
italiani della libertà”. Tante le città che gliel'hanno revocata, anche
importanti. Qualcun'altra invece non ci è riuscita. Vediamo chi gliel'ha tolta
e qualche aneddoto dell'epoca.