DAVANTI A PAESI DEL NORD EUROPA E FRANCIA, MA I SERVIZI
PUBBLICI SONO INEFFICIENTI
Sebbene qualcuno quasi vent’anni fa ci aveva promesso “Meno
tasse per tutti”, demonizzando i propri avversari politici di essere comunisti,
statalisti e vampiri, e ha di fatto governato 9 anni, la pressione fiscale nel
nostro Paese è arrivata al 55%. Un dato mostruoso se si considera poi qual è
l’effettivo livello dei servizi che lo Stato ci offre: ospedali, trasporti, scuole,
università, servizi demografici, poste, sicurezza, cura dei beni culturali e
naturali. Tanto per citare quelli essenziali. Abbiamo il record mondiale della
pressione fiscale, davanti minimo di 10 punti a Paesi efficienti. Una macchina
statale sprecona che ben si presta alla metafora del sacco di farina che perde,
fino ad arrivare al mulino quasi vuoto.