Registi e
sceneggiatori, Jean-Pierre e Luc Dardenne nei loro film raccontano storie di
emarginati, sconfitti dalla vita. spesso adolescenti. LE LORO PELLICOLE SI
CONTRADDISTINGUONO PER UNA MASSIMA NATURALEZZA ESPRESSIVA
Dal Belgio con
furore. Anzi, con spontaneità e naturalezza. Quella che mettono nei propri
film, per raccontare storie di emarginati della società, gli ultimi, gli
sconfitti. Non a caso i fratelli Dardenne, Jean-Pierre e Luc, aderirono al
manifesto cinematografico “Dogma”, nato nel 1995 e concluso nel 2005, che si
basava su alcuni aspetti essenziali: telecamera a spalla, bassi budget, attori
semi-sconosciuti, assenza di una colonna sonora, ecc. Anche dopo quel periodo,
hanno continuato a proporre film molto realisti e spontanei, riuscendo a
coinvolgere emotivamente lo spettatore in maniera totale. Vincitori di due
Palme d’oro a Cannes, torneranno sul grande schermo l’anno prossimo.