E’ QUELLA DI VIA COSTANTINOPOLI. A DOMANDA, IL PRETE SI E’
GIUSTIFICATO DICENDO CHE LE PERSONE NON ANDAVANO PIU’ IN CHIESA E LE OFFERTE
ERANO DIMINUITE
Questa non è certo la Napoli in cui mi riconosco. E neppure
in quella idea di Chiesa che Papa Francesco sta cercando di portare avanti. Se
tutto venisse confermato ovviamente. All’ingresso di una Chiesa di via
Costantinopoli, sono stati piazzati una sorta di “cavalli di Frisia” di
medioevale memoria per impedire ai senzatetto di sostare la notte, ma anche di
giorno. A denunciare la cosa l'attivista
verde Patrizia Cipullo, l'ecorottamatore Francesco Emilio Borrelli e lo showman
Gianni Simioli di Radiazza. La prima ne avrebbe avuta conferma proprio dal
Parroco.
LA DENUNCIA DELLA CIPULLO - Cipullo,
peraltro, spiega di aver chiesto lumi al Parroco, chiedendo la rimozione del
rostro. Le sarebbe stato risposto che l'installazione del «dissuasore» era
avvenuta con la condivisione della Curia di Napoli perché, parole della
Cipullo, «i fedeli disgustati da queste persone non andavano più in Chiesa ed
erano diminuite significativamente le offerte». Un allontanamento che avrebbe
richiesto perciò iniziative radicali.
Speriamo proprio che ci sia stato un fraintendimento. Anche
se è difficile capire a cos’altro quella barriera metallica possa servire…
(Fonte: Corriere
del Mezzogiorno)
Complimenti al parroco....
RispondiEliminacloro al clero
RispondiEliminabussate e vi sarà aperto.
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