L'INTERVISTA RISALE AL 30 GENNAIO 1926, RILASCIATA ALLA
RIVISTA COLLIERS
Nikola Tesla, geniale ingegnere elettrico, inventore e
fisico serbo naturalizzato statunitense. I suoi contributi più importanti sono
stati dati nel campo dell'elettromagnetismo (diventandone in realtà un pioniere)
tra la fine dell'Ottocento e gli inizi del Novecento. A lui si devono le prime
riuscite invenzioni di comunicazione senza fili (in primis, la radio). E chi,
se non lui, poteva prevedere già nel 1926 la nascita degli smartphone? In
un'intervista alla rivista Colliers, datata 30 gennaio, descrive alla
perfezione cosa sarebbero stati i telefoni di oggi.
PARLAVA GIA' DI TELEFONI TASCABILI
CON CUI FAREMO TUTTO - A
riportare l'intervista è stato lo scorso luglio il sito Big Think: il sito ha
pubblicato una citazione di Tesla risalente ad una sua vecchia intervista a
Collier, all’interno della quale, oltre ad altre suggestioni, Tesla sembra aver
previsto l’arrivo degli smartphone e le loro dimensioni (“Un uomo sarà in grado
di portarne uno nel taschino del panciotto”) ed in parte anche lo stesso
avvento di Internet (“la terra sarà convertita in un cervello enorme”). Vale la
pena citare l’intero passaggio di Tesla rilasciato a Collier:
“Quando la tecnologia wireless verrà perfettamente applicata
a tutto, la Terra sarà convertita in un cervello enorme, ciò che in realtà è,
essendo tutte le cose particelle di un complesso reale e ritmico. Saranno in
grado di comunicare tra di noi istantaneamente, indipendentemente dalla
distanza. Non solo, ma attraverso la televisione e la telefonia potremo vedere
e sentirci l’un l’altro perfettamente, come se fossimo faccia a faccia,
nonostante le distanze intermedie di migliaia di miglia; e gli strumenti
attraverso i quali saremo in grado di fare ciò saranno incredibilmente semplici
rispetto al nostro telefono presente. Un uomo sarà in grado di portarne uno nel
taschino del panciotto.”
LA BIOGRAFIA – Testa (Smiljan,
10 luglio 1856 – New York, 7 gennaio 1943) è conosciuto per il suo lavoro
rivoluzionario e i numerosi contributi nel campo dell'elettromagnetismo (di cui
è stato un geniale pioniere) tra la fine dell'Ottocento e gli inizi del
Novecento. I suoi numerosi brevetti e il suo lavoro teorico formano la base del
moderno sistema elettrico a corrente alternata (AC), compresa la distribuzione
elettrica polifase e i motori elettrici a corrente alternata, con i quali ha
contribuito alla nascita della seconda rivoluzione industriale.
Negli Stati Uniti Tesla fu tra gli scienziati e inventori
più famosi, anche nella cultura popolare. Dopo la sua dimostrazione di
comunicazione senza fili (radio) nel 1893, e dopo essere stato il vincitore
della cosiddetta "guerra delle correnti" insieme a George
Westinghouse contro Thomas Alva Edison, fu riconosciuto come uno dei più grandi
ingegneri elettrici statunitensi. Molti dei suoi primi studi si rivelarono
anticipatori della moderna ingegneria elettrica e diverse sue invenzioni
rappresentarono importanti innovazioni tecnologiche.
Tesla ha contribuito allo sviluppo di diversi settori delle
scienze applicate. I suoi ammiratori contemporanei arrivano al punto da
definirlo "l'uomo che inventò il Ventesimo secolo" e "il santo
patrono della moderna elettricità". La sua importanza fu anche
riconosciuta nella Conférence Générale des Poids et Mesures del 1960, in cui fu
intitolata a suo nome l'unità del Sistema Internazionale di misura
dell'induzione magnetica (chiamata anche campo magnetico B).
Esistono, però, diverse zone d'ombra, riguardo ai brevetti
di Tesla. La scoperta del campo magnetico rotante, per esempio, fu descritta in
una nota presentata alla Reale Accademia delle Scienze il 18 marzo 1888, dallo
scienziato italiano Galileo Ferraris, ma da parte di Tesla nacquero subito
contestazioni sulla priorità di tale scoperta, che finì nelle aule giudiziarie,
dove si stabilì che la paternità dell'invenzione spettava allo scienziato
italiano. Nel 1943 una sentenza della Corte Suprema degli Stati Uniti gli attribuì
la paternità di alcuni brevetti usati per la trasmissione di informazioni via
etere, tramite onde radio.
A causa della sua personalità eccentrica e delle sue
apparentemente incredibili e talvolta bizzarre affermazioni, negli ultimi anni
della sua vita Tesla fu ostracizzato e considerato una sorta di
"scienziato pazzo" attribuendogli curiose anticipazioni di sviluppi
scientifici successivi.
Molti dei suoi risultati sono stati usati, con molte
polemiche, per appoggiare diverse pseudoscienze, teorie sugli UFO e occultismo
New Age. Ciò è dovuto al fatto che Tesla lasciò "poca documentazione"
sui risultati ottenuti, e anche questa spesso sotto forma di appunti, non di
lavori organizzati e comprensibili a tutti. Pertanto è relativamente facile
attribuirgli le idee più strampalate, o la paternità di invenzioni mirabolanti
non accettate dalla "scienza ufficiale".
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