E' finita domenica, con la retrocessione in serie B, la "favola" del Chievo Verona, una società che con poche risorse economiche, ma con grande competenza tecnica, è riuscita a restare per ben 6 anni in serie A, ottenendo anche ottime posizioni in classifica, qualificandosi a volte anche per le competizioni europee...
Uno degli artefici di questa favola è stato l'allenatore Luigi Del Neri (definito il Del Bosque di casa nostra), scartato nell'agosto 2000 dal Brescia perchè il suo gioco non era troppo offensivo e così fu preso prontamente dai veronesi. Poi l'arrivederci nel 2004, con una breve parentesi non felice alla Roma e poi nel 2005 al Palermo, ma col vulcanico Zamparini la convivenza dura poco. Così, il ritorno in corsa nel campionato appena finito, per risollevare una squadra che stenta a decollare con Pillon (del resto Gigi li aveva abituati bene), ma la favola è destinata a finire.Del resto, le cessioni messe in atto anno per anno, la hanno sensibilmente indebolita, fino al campionato appena conclusosi, in cui ha lottato per non retrocedere, richiamando come detto, quell'allenatore che è stato uno degli artefici principali di questa piacevole storia, Luigi Del Neri...
Un'altra favola l'ha messa in atto l'Empoli, altro esempio di alta competenza tecnica malgrado le scarse risorse finanziarie, grazie ad un vivaio sempre fiorito, quest'anno qualificatasi addirittura per la coppa Uefa... Al Chievo va il mio in bocca al lupo per un rapido ritorno in A!
Uno degli artefici di questa favola è stato l'allenatore Luigi Del Neri (definito il Del Bosque di casa nostra), scartato nell'agosto 2000 dal Brescia perchè il suo gioco non era troppo offensivo e così fu preso prontamente dai veronesi. Poi l'arrivederci nel 2004, con una breve parentesi non felice alla Roma e poi nel 2005 al Palermo, ma col vulcanico Zamparini la convivenza dura poco. Così, il ritorno in corsa nel campionato appena finito, per risollevare una squadra che stenta a decollare con Pillon (del resto Gigi li aveva abituati bene), ma la favola è destinata a finire.Del resto, le cessioni messe in atto anno per anno, la hanno sensibilmente indebolita, fino al campionato appena conclusosi, in cui ha lottato per non retrocedere, richiamando come detto, quell'allenatore che è stato uno degli artefici principali di questa piacevole storia, Luigi Del Neri...
Un'altra favola l'ha messa in atto l'Empoli, altro esempio di alta competenza tecnica malgrado le scarse risorse finanziarie, grazie ad un vivaio sempre fiorito, quest'anno qualificatasi addirittura per la coppa Uefa... Al Chievo va il mio in bocca al lupo per un rapido ritorno in A!
Mi stanno simpatici: dispiace anche a me.
RispondiEliminaGrazie della visita.
Daniele
Anke io mi aggrego a te nel fare un grosso in bocca al lupo al Chievo, mi dispiace sempre quando una squadra retrocede in serie B, deve essere davvero molto brutto.......
RispondiEliminaCarinissimo il tuo blog, davvero, mi piace!
Laureato in sociologia eh? Ti auguro di trovare presto un lavoro ;)
Concordo con quanto mi hai scritto sul blog, davvero questa cosa, a parte gli scherzi, mi ha colpita molto..............andando avanti così nn so come andrà a finire....respireremo coca e che altro ancora???!!!! Mah
La favola del Pandoro si è conclusa. Ma, pensandoci, va detto che nessuno avrebbe potuto mai pensare che la squadra di un piccolo paesello potesse addirituttra arrivare in serie A.
RispondiEliminaUn sorriso sportivo
Mister X di Comicomix