martedì 8 gennaio 2008

RARI SEGNALI DI LOTTA ALLA MALASANITA'

Nella mattinata di martedì 17 luglio, su richiesta della procura di Perugia, i carabinieri del Nas e del comando provinciale, hanno eseguito 12 ordinanze di custodia cautelare, emesse dal Gip del tribunale di Perugia, in quanto 12 persone impiegate presso l'ospedale di Perugia, Santa Maria della Misericordia, si facevano coprire da colleghi compiacenti che timbravano i cartellini marcatempo al loro posto. Uscivano anzitempo o nemmeno si presentavano. Due sono finiti in carcere mentre per gli altri dieci sono previsti gli arresti domiciliari.

Le operazioni di controllo sugli impiegati dell'ospedale, erano iniziate dallo scorso autunno, quando altre 4 persone erano state messe alle manette, con l'accusa di falso in atto pubblico e truffa aggravata, sempre per assenteismo. Da quel momento, erano così iniziati i pedinamenti e le riprese nascoste con telecamere a circuito chiuso dentro i locali dell'ospedale. Riscontri che hanno portato agli arresti di martedì.
Casi come questi in Italia ce ne sono a bizzeffe e ogni tanto lo Stato dovrebbe prendere dei provvedimenti contro la malasanità, ma di lavoro ce n'è ancora da fare...Anzi, ci vorrebbero blitz e controlli in tutte le strutture pubbliche, quali quelle del settore ospedaliero, scolastico, burocratico, dove regna il menefreghismo e la truffa di tanti impiegati, soprattutto coperti dalla politica, per il solito scambio clientelare "posto pubblico-voto", che Mani pulite aveva fatto illudere che fosse finito...

1 commento:

  1. E noi che passiamo giornate intere al pronto soccorso o per dei semplici accertamenti.. Ci credo..stanno a corto di personale sì, ma per i loro comodi..Ma che dessero spazio a chi veramente vorrebbe lavorare!

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