Tra un anno si terranno a Napoli le elezioni per il rinnovo della Giunta comunale. Con il centro-destra berlusconiano in un’ascesa che sembra inarrestabile, ancor di più a Napoli dove il Premier scende direttamente in campo ad ogni elezione locale (come fa anche in altre parti d’Italia) quasi come se il candidato fosse lui, supportato da personaggi pure in forte ascesa quali Mara Carfagna, Nicola Cosentino, contando poi sull’appoggio di vecchi volponi della politica come De Mita e Mastella, e di contro, un centro-sinistra che sembra essere in totale sbando, sia come programmi, che come identità, che come leadership, opportuno sarebbe candidare per quest'ultima coalizione un personaggio "pulito", dalle idee chiare, che ritenga la società civile un'opportunità e non un pericolo, che non provenga da partiti logori e dalla storia fallimentare.
E chi, se non l’ex Pm Luigi De Magistris risponde in pieno a queste caratteristiche? Magistrato rimosso come tanti altri dal proprio incarico solo perché il proprio dovere sapeva adempierlo fin troppo bene, scovando, soprattutto in quel di Basilicata e Calabria, alcuni sistemi di malaffare di "tangentopoliana" memoria. De Magistris è ora anche un maturo uomo politico, giacché ricopre il ruolo di eurodeputato nelle file dell'Italia dei valori, e soprattutto, quello di Presidente della Commissione del Parlamento Europeo preposta al controllo del bilancio comunitario. Infine, cosa che non guasta di certo, è anche originario di Napoli.
Pertanto potrebbe essere forse l'unica carta vincente per un centro-sinistra dato da molti già sconfitto in partenza, anche alla luce dei vari insuccessi elettorali. Mi sarebbe già piaciuto vederlo come candidato del centro-sinistra a Presidente della Regione Campania.
Sicuramente non sarà facile per due motivi principali: primo, De Magistris ricopre un importante ruolo nella Commissione europea e pertanto, non sarà facile convincerlo a “degradare” di ruolo politico, men che meno avendo tra le mani una patata “rovente” come amministrare la città di Napoli. Secondo, altra difficoltà perviene dal fatto che sicuramente molti all’interno del centro-sinistra, prevalentemente nel Pd, non vorranno averlo come candidato, e finiranno per pretendere la candidatura di un proprio uomo di partito, scelto dalla nomenclatura. In fondo, i “piazzisti” e i “sottobanchieri” si trovano anche lì.
Fatto sta che nel 2011 tramonterà l’era Jervolino, e molto probabilmente anche l’era del centro-sinistra amministratore del Comune di Napoli. E se vogliamo che anche Napoli non tramonti definitivamente, allora scegliamo un Sindaco decente.
Su Facebook ho anche creato un gruppo atto a promuovere De Magistris quale candidato a Sindaco di Napoli per il centro-sinistra; sia da parte di chi a Napoli ci vive, sia da parte di chi Napoli LA vive, e la vuole ugualmente bene.
Per aderire: http://www.facebook.com/home.php#!/group.php?gid=129814933698091&ref=ts
E chi, se non l’ex Pm Luigi De Magistris risponde in pieno a queste caratteristiche? Magistrato rimosso come tanti altri dal proprio incarico solo perché il proprio dovere sapeva adempierlo fin troppo bene, scovando, soprattutto in quel di Basilicata e Calabria, alcuni sistemi di malaffare di "tangentopoliana" memoria. De Magistris è ora anche un maturo uomo politico, giacché ricopre il ruolo di eurodeputato nelle file dell'Italia dei valori, e soprattutto, quello di Presidente della Commissione del Parlamento Europeo preposta al controllo del bilancio comunitario. Infine, cosa che non guasta di certo, è anche originario di Napoli.
Pertanto potrebbe essere forse l'unica carta vincente per un centro-sinistra dato da molti già sconfitto in partenza, anche alla luce dei vari insuccessi elettorali. Mi sarebbe già piaciuto vederlo come candidato del centro-sinistra a Presidente della Regione Campania.
Sicuramente non sarà facile per due motivi principali: primo, De Magistris ricopre un importante ruolo nella Commissione europea e pertanto, non sarà facile convincerlo a “degradare” di ruolo politico, men che meno avendo tra le mani una patata “rovente” come amministrare la città di Napoli. Secondo, altra difficoltà perviene dal fatto che sicuramente molti all’interno del centro-sinistra, prevalentemente nel Pd, non vorranno averlo come candidato, e finiranno per pretendere la candidatura di un proprio uomo di partito, scelto dalla nomenclatura. In fondo, i “piazzisti” e i “sottobanchieri” si trovano anche lì.
Fatto sta che nel 2011 tramonterà l’era Jervolino, e molto probabilmente anche l’era del centro-sinistra amministratore del Comune di Napoli. E se vogliamo che anche Napoli non tramonti definitivamente, allora scegliamo un Sindaco decente.
Su Facebook ho anche creato un gruppo atto a promuovere De Magistris quale candidato a Sindaco di Napoli per il centro-sinistra; sia da parte di chi a Napoli ci vive, sia da parte di chi Napoli LA vive, e la vuole ugualmente bene.
Per aderire: http://www.facebook.com/home.php#!/group.php?gid=129814933698091&ref=ts
Nessun commento:
Posta un commento