giovedì 28 marzo 2013

COME RISPARMIARE COL CELLULARE


L’OSSERVATORIO SUPERMONEY PRESENTA LE MIGLIORI TARIFFE OFFERTE DALLE PRINCIPALI COMPAGNIE TELEFONICHE

In campo telefonico la fedeltà non sempre paga, tutt’altro. Meglio cambiare compagnia almeno una volta l’anno, per poter risparmiare fino a 400 euro annui. A dirlo l’Osservatorio economico Supermoney, il quale ha scoperto infatti che in dodici mesi gli operatori mobili hanno ridotto di quasi il 50% i propri canoni, per effetto di una crescente concorrenza. Naturalmente, non tutti usano il cellulare alla stessa maniera, pertanto occorre muoversi in base alle proprie esigenze. Divideremo di seguito le tariffe in due gruppi: quelli per chi chiama tanto e quelle per chi chiama relativamente poco.

PER CHI USA MOLTO IL CELLULARE - Nel primo caso, la grossa novità dell'ultimo anno è l'arrivo delle offerte con chiamate e sms illimitati, ora presenti nei listini di Wind, Vodafone e Tim. 3 Italia resta comunque competitiva, soprattutto grazie alla grande quantità di traffico internet veloce incluso nel canone.
Adesso quindi gli utenti Wind possono spendere 34,16 euro al mese per chiamare e mandare sms senza limiti, contro i 64 euro dello scorso anno (quando l'offerta era per altro limitata a 2500 minuti e 2500 sms mensili). In un anno sono 360 euro risparmiati.
Con Vodafone Relax Semplice si spendono 26 euro al mese in meno dell'anno scorso, anche in questo caso con un'offerta molto più ampia (chiamate e sms illimitati).
Con Tre il risparmio è di circa 15 euro mensili, visto che ora la spesa è di 40 euro al mese, per 3 mila minuti, 600 sms e 20 GB di internet. «Meno fortunati i clienti Tim, per i quali il prezzo è calato di appena 5 euro al mese, a fronte però di un traffico molto più elevato», scrive l'osservatorio. Tim fa pagare 64,16 euro al mese sms e chiamate senza limiti, ma dà 2 GB di internet veloce contro 1 GB di Vodafone e di Wind. L'osservatorio non la include nell'analisi, ma anche Fastweb ha una tariffa "senza limiti", dal prezzo molto aggressivo: a 30 euro al mese, con 2 GB di internet. È al momento l'offerta più economica tra quelle con chiamate e sms illimitati per chi non si accontenta di 1 GB.

PER CHI LO USA POCO - Nelle tariffe per chi chiama "poco" (centinaia di minuti al mese, invece che mille e rotti), i canoni sono pressoché invariati, invece, ma sono aumentate le cose incluse.
Wind con 7 euro al mese ora dà 120 minuti, 120 sms e 1 GB; l'anno scorso in 6 euro c'erano solo i 120 minuti. Vodafone con 9,90 euro al mese dà 250 minuti, 250 sms e 1 GB. L'anno scorso bisognava pagare 10 euro al mese solo per 100 minuti. Questo operatore si è impegnato molto ultimamente per rendere più competitive le proprie tariffe. Tim è la sola nota stonata in questa comparazione di Supermoney, visto che ora in 7 euro al mese dà 150 minuti; l'anno scorso in 8 euro al mese ce n'erano 240.
Fa eccezione la tariffa di 3 Italia, «che ha rivoluzionato l'offerta con un prezzo estremamente competitivo: se un anno fa gli utenti pagavano circa 25 euro al mese per 400 minuti, 100 sms e 2GB di traffico dati, oggi il prezzo è sceso a 4 euro mensili (1 euro a settimana) per 120 minuti, 120 sms e un GB di internet», scrive l'osservatorio.  «La concorrenza nel settore della telefonia mobile è in aumento, a tutto vantaggio dei consumatori» - commenta Andrea Manfredi , Amministratore Delegato di SuperMoney. «L'arrivo sul mercato di nuove compagnie low cost e la maggiore facilità con cui oggi è possibile cambiare operatore hanno determinato una riduzione dei prezzi senza precedenti, con tagli che sfiorano il 50 per cento». «Gli utenti, nel complesso, continuano a spendere quanto prima, ma approfittando della maggiore offerta aumentano chiamate e sms», spiega Manfredi.

L’USO DEL CELLULARE E’ AUMENTATO - SuperMoney rileva infatti che fino a dicembre 2012 solo il 40% degli utenti arrivava a fare 10 chiamate al giorno, da gennaio questa percentuale è passata al 55 per cento. Aumenta anche il tempo di chiamata: fino a dicembre il 50% dei consumatori parlava per un massimo di 3 minuti a chiamata, e il 38% fino a 5 minuti. Da gennaio questo rapporto si è invertito: il 37% parla fino a 3 minuti e il 60% sta al telefono fino a 5 minuti a chiamata. 
Fino a dicembre solo il 15% dei consumatori inviata un massimo di 10 sms al giorno, da gennaio è diventato il 68 per cento.

(Fonte: IlSole24Ore)

1 commento:

  1. uso troppo poco il cellulare per pormi il problema, ma mi pare una buona soluzione....
    mi raccomando sabato eh??? FORZA INTER!!!

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