SU AFFARITALIANI IL GOVERNATORE CAPPELLACCI PRESENTA LE SUE
IDEE PER USCIRE DALLA CRISI
La crisi aguzza l’ingegno. Lo sa bene il Governatore della
Sardegna, Ugo Cappellacci, il quale, in un’intervista a Affari
italiani sogna provvedimenti finanziari simili a un Paradiso fiscale per il
territorio che amministra, e un conio tutto sardo: il Sardex.
LE PRIME MOSSE - Quello della
zona franca è un tema antico. D’altra parte già lo Statuto Speciale della
Regione Sardegna all’articolo 12 disciplina l’istituzione dei punti franchi. Il
loro riconoscimento compenserebbe gli svantaggi naturali della Sardegna, primo
fra tutti l’insularità. Con un approccio di tipo estensivo alla norma dei punti
franchi noi crediamo di poter realizzare una zona franca integrale che comporti
l’esenzione dai dazi doganali e da imposte quali l’Iva. Cose che già accade per
altri territori italiani come Livigno e Campione. I presupposti ci sono.
Abbiamo chiesto all’Unione Europea di interessarsi al nostro
caso. Proprio in questi giorni ci è arrivata la risposta della Commissione che
ci dice che su questa partita sarà decisivo lo Stato italiano. Per questo ho
scritto anche al presidente Mario Monti chiedendogli di dare la giusta
attenzione al tema.
ESENZIONE DEL REGIME DOGANALE
- Prima di tutto la possibilità per le imprese di poter operare in un regime
franco doganale. Un aspetto che compenserebbe la nostra insularità, che impone
alle imprese maggiori costi di trasporto e di energia. Le imprese sarde
soffrono per una serie di divari che penalizzano il nostro sistema. Speravamo
nella riforma in chiave federale dello Stato per avere una perequazione almeno
in termini infrastrutturali. Una riforma che purtroppo non è arrivata. A questo
punto lo strumento che ci è rimasto è quello dell’istituzione della zona
franca.
Può diventare una straordinaria opportunità per noi ma anche
per l’Europa. La Sardegna può diventare un ponte naturale tra l’Africa e il
continente europeo. In una prospettiva futura la nostra economia può svolgere
un ruolo di primo piano.
Qualunque iniziativa di tipo politico destinata a trovare
soluzioni concrete e positive per il futuro dei cittadini comporta un ritorno
in consensi elettorali. È un gioco naturale. Ma sarebbe il colmo se per evitare
di raggiungere il consenso stessi fermo non facendo quello di cui la Sardegna
ha bisogno.
IL SARDEX - Sardex è una
moneta complementare che opera in un circuito già testato. Avvierò un percorso
per riconoscere ai giovani disoccupati un reddito di comunità di 500 euro al
mese che sarà pagato appunto con la Sardex. I giovani disoccupati riceveranno
una carta di credito e potranno accedere a servizi previsti sul circuito
Sardex.
PATTO DI STABILITA’ E RESTITUZIONE
IMU - Condividono le preoccupazioni manifestate dal Governatore del Veneto
Zaia e invitano anche le altre Regioni, sia quelle speciali che le ordinarie,
a fare come noi e ad adottare una legge regionale che alzi il livello del
conflitto nei confronti di uno Stato ancora sordo alle istanze provenienti dai
territori. Roma sta ingessando le amministrazioni pubbliche e non consente il
pagamento alle imprese. Non possiamo più sottostare a questa ghigliottina.
L’INTERESSAMENTO DEI SARDI - Siamo consapevoli che si tratta di una battaglia dura e
difficile ma ci stiamo mettendo tutta la determinazione necessaria e con una
testardaggine tipicamente sarda siamo convinti di farcela.
Nessun commento:
Posta un commento