DOPO TU VUO’ FA L’AMERICANO DI CAROSONE, ANCHE IL BRANO DI
DE CURTIS DIVENTA DANCE
Fin da quando esiste la dance, brani pop o classici sono
stati oggetti di mixaggio. Il più delle volte non riusciti, diventando
autentici sacrilegi. Anche la canzone classica napoletana non è stata
risparmiata da questo scempio; e dopo Tu vuò fa l’americano, pezzo del 1956
cantato da Renato Carosone che ne ha scritto anche la parte musicale (mentre il
testo fu scritto da Nisa), ora tocca a Torna a Surriento, composta nel lontano 1894
da Ernesto De Curtis e scritta da suo fratello, Giambattista, ma presentata
solo nel 1902 in occasione della venuta del presidente del consiglio Giuseppe
Zanardelli per rammentargli di mantenere la promessa di far realizzare una
serie di opere pubbliche necessarie a Sorrento. Su tutte la rete fognaria
all'epoca inesistente.
IL REMIX DI PITBULL - Ma
torniamo alla versione remix. Autore del pezzo, e sacrilegio per i napoletani
che adorano le canzoni “di una volta”, è Pitbull, forse ispirato e incoraggiato
dal precedente mixaggio “subito” da Carosone. A intonare il ritornello del
brano – unica cosa rimasta dell’originale, come sovente accade in questi
stravolgimenti – è Arianna, nota ai più per essere stata tra le ragazze di Non
è la Rai negli anni ’90. Qui in versione Femme fatale che guida sott’acqua.
Il remix sarà riuscito? Ai posteri discotecari, che in
realtà poco badano ai dettagli, l’ardua sentenza.
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