CALATO DRASTICAMENTE IL NUMERO DI VITTIME E INCIDENTI. POCHI
ANCHE I PUNTI PERSI MEDIAMENTE DAGLI AUTOMOBILISTI
La patente a punti compie 10 anni e i numeri dicono che è
stata un grande successo. Fino allo scorso 31 dicembre i punti persi dai 37,6
milioni di italiani provvisti di patente sono stati più di 85 milioni, con una
media di 2,275 punti sottratti per ogni patente. Calato il numero delle vittime
di incidenti stradali e quello degli incidenti stessi. Previsto anche un bonus
per chi in questa decade non ha mai perso punti.
I PUNTI PERSI - Cartellino
rosso per i giovanissimi sotto i 20 anni che ne hanno persi in media 6,497 (ma
per loro nei primi tre anni valgono doppio), seguono con 3,390 i ragazzi fino a
24 anni, si passa a 2,638 nella fascia da 30 a 34 anni. Record minimo di punti,
1,176 in media, pagati dagli ultrasettantenni. E le donne sono state più brave:
col 43,67% di patenti hanno perso appena il 25,44% del totale dei punti. Gli
uomini col 56,33% hanno lasciato il 74,56% del «tesoretto».
Quali sono state le violazioni più diffuse? Al primo posto
l’eccesso di velocità, seguito dalle cinture di sicurezza non allacciate,
l’attraversamento del semaforo col rosso e l’uso del cellulare alla guida.
VITTIME -44% E INCIDENTI -22%
- Ma la domanda che tutti si fanno è: la patente a punti ha funzionato? Secondo
l'Asaps, a giudicare dal calo degli incidenti e insieme alle norme anti-alcol
più severe e all’incremento dei controlli con l’etilometro, sì: nel 2002 si
contavano ancora 265.402 incidenti con 6.980 morti e 378.492 feriti, nel 2011
si è scesi al minimo storico di 205.638 incidenti (-22,5%), con 3.860 vittime
(-44,7%) e 292.019 feriti (-22,8%). «Ma il problema non è superato: oggi si
contano ancora sulle strade 11 morti e 800 feriti al giorno» avverte l'Asaps
per il quale l'anello mancante del sistema è l'introduzione del reato di
omicidio stradale.
BONUS DI 10 PUNTI PER CHI NON LI HA
PERSI - E per il decimo compleanno c'è un «regalo» per più disciplinati,
quelli che non hanno mai subito decurtazioni. Per loro il monte punti sale a
30, il massimo raggiungibile. Per conoscere il saldo basta chiamare il numero
848 782 782 del Ministero dei Trasporti.
Sul calo degli incidenti e delle relative vittime hanno
inciso sicuramente molto anche i più severi controlli fuori ai locali, la
proliferazione di autovelox sulle strade extraurbane che spinge a correre meno
e l’obbligo delle cinture.
Dal risultato si evince che tutte le fasce d'età concordano sull'utilità della patente a punti.
(Fonte: Corriere
della sera)
grazie per l'info, credo che un paio di punti in questi anni li ho persi (attraversamento col giallo mentre stava diventando giallo :-(..
RispondiEliminama va bene così, quando si parla di guida meglio un controllo in più che uno in meno
ciao