IL GRUPPO ORIGINARIO DI BIRMINGHAM HA LANCIATO LA MODA DEI
GRUPPI POP PU’ BELLI CHE BRAVI, DALLA GRANDE PRESA SUI TEENAGER
A partire dagli anni ’80 si sono succedute Boy band che
hanno fatto impazzire milioni di teenager in tutto il Mondo. Gruppi costruiti a
tavolino dalle Major discografiche, che riuniscono 4-5 sbarbatelli dal faccino
piacente e ammiccante, che sanno ballare un minimo, scrivendo loro (o magari se
li scrivono da sé) testi banali su basi sintetiche, computerizzando, se
occorre, la loro voce poco potente e magari pure stonata. Dai Duran Duran ai
One direction la storia si ripete sempre, come un ciclo inarrestabile e sempre
più facile da rimettere in moto, più gli strumenti negli studio diventano tecnologicamente
avanzati e più la musica diventa “liquida” e commerciale.
Ecco di seguito una
carrellata delle Boy band tra le più famose degli ultimi trent’anni.
DURAN DURAN - I Duran Duran
si possono considerare i padri putativi di tutte le boy-band degli ultimi 30
anni. Il gruppo si è formato a
Birmingham nel 1978. Dal loro debutto al dicembre 2012 hanno registrato
185 canzoni e preso parte a 1.240 concerti tenuti in ogni parte del mondo.
La band è attualmente costituita da Simon Le Bon (voce),
John Taylor (basso), Nick Rhodes (tastiere), e Roger Taylor (batteria). La
formazione originaria comprendeva anche Andy Taylor (chitarra), che ha lasciato
la band nel 1986, per poi tornare nel 2001 e rilasciarla nel 2006.
I Duran si sono distinti per uno svariato numero di brani di
successo e per l'isteria collettiva dei loro fan durante gli anni ottanta. Al
2012 sono accreditati di oltre 100 milioni di dischi ufficialmente venduti in
tutto il mondo e molte hit prime in classifica nell'intero globo.
SPANDAU BALLET - Gli Spandau
Ballet sono stati tra le band più amate degli anni '80.
La formazione originaria, mai cambiata, è composta di cinque
elementi (più uno): i fratelli Gary e Martin Kemp, il sassofonista e
percussionista Steve Norman, il cantante Tony Hadley, che dopo lo scioglimento
del gruppo ha intrapreso una carriera solista, assieme al batterista John
Keeble, quinto membro ufficiale della band, e al tastierista Toby Chapman,
sesto membro ufficioso degli Spandau Ballet, con loro in tutti i dischi come
turnista fisso, ma mai nel quintetto-base.
Come i loro rivali e contemporanei Duran Duran (dal sound
decisamente più commerciale, nonché più duro) hanno 'spaccato l'America', e
soprattutto l'Italia, la quale, oltre che conquistata dai due gruppi inglesi,
fu, per un periodo, letteralmente divisa, soprattutto per quanto riguarda
l'agguerrito e caloroso pubblico femminile, tra «duraniane» e
«spandauballettiane» (o «spandies», dall'originale termine utilizzato in Gran
Bretagna), che hanno rappresentato quasi due scuole di pensiero, completamente
opposte. Gli Spandau Ballet hanno venduto più di 25 milioni di dischi nel
mondo.
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TAKE THAT – I Take That sono
stati la gioia delle ragazzine degli anni '90: Gary Barlow, Robbie Williams, Howard
Donald, Jason Orange e Mark Owen sono considerati una delle boy band di maggior
successo della storia della musica.
I Thake That si sono formati nel 1990 a Manchester r il
periodo di maggior successo del gruppo risale ai primi anni novanta grazie alla
pubblicazione gli album Take That & Party, Everything Changes e Nobody
Else. Hanno scalato le classifiche con singoli come Pray, Relight My Fire e
Everything Changes e Babe.
Quando nel 1996 Robbie Williams ha deciso di lasciare il
gruppo per dedicarsi a progetti solisti la band si è sciolta
Dopo alcune esperienze soliste I Thake That si sono
ricostituiti nel 2005 ma, senza Robbie Williams. Nel 2006 è arrivato il nuovo
album di inediti, Beautiful World, seguito nel 2008 da The Circus.
Nel 2010 le fans avevano sperato ne miracolo col ritorno
nella band di Robbie Williams, con il quale il gruppo ha pubblicato il disco
Progress.
Nel mese di ottobre 2011, però, Robbie Williams abbandona
per la seconda volta la band per riprendere la carriera da solista.
BOYZONE - I Boyzone sono una
boyband irlandese nata negli anni
novanta. Hanno avuto un buon successo in
Irlanda, Australia e Nuova Zelanda, ma anche in Gran Bretagna dove hanno
piazzato sei singoli al primo posto in classifica.
Dopo un lungo periodo di pausa, dal 2007 i Boyzone hanno
deciso di riunirsi nuovamente, inaugurando la loro "seconda volta"
con un tour in Gran Bretagna. Al 2009 contano 20 milioni di dischi venduti.
BACKSTREET BOYS - I
Backstreet Boys sono una band statunitense che ha pubblicato il suo primo
omonimo album nel 1996. Il gruppo ha ricevuto numerose nomination ai Grammy
Awards, ha raggiunto 12 volte con singoli ed album la Top 40 statunitense della
Billboard Hot 100, 16 volte la Top 10 inglese e ha venduto 130 milioni di
dischi in tutto il mondo (120 milioni solo contando gli album e la raccolta),
divenendo così la boyband con il maggior successo di sempre. Dal loro ritorno
sulle scene del 2005, il loro sound è cambiato drasticamente, incorporando così
solo strumenti dal vivo (alcuni sono suonati da loro stessi) e un'atmosfera
rock, divenendo a tutti gli effetti una band e non più una boyband. I quattro
membri attuali sono Nick Carter, Howard Dwaine Dorough, Brian Thomas Littrell,
e Alexander James McLean. Il membro storico Kevin Scott Richardson ha lasciato
il gruppo il 23 giugno 2006,[5]per poi tornare nel 2012.
BLUE - I Blue sono una boy
band inglese, composta da quattro elementi: Duncan James, Lee Ryan, Simon Webbe
e Antony Costa.
La band è stata attiva tra il 2001 ed il 2005 e, dopo alcuni
anni di pausa, è tornata nel 2011 con la partecipazione all'Eurovision Song
Contest e due anni dopo ha rilasciato un album intitolato Roulette.
Hanno all’attivo 5 album inediti e 3 raccolte. Nei primi tre
anni di carriera hanno già venduto più di 15 milioni di copie, vincendo due
BRIT Awards e collocando i loro album e singoli nelle migliori posizioni delle
classifiche inglesi e straniere.
ONE DIRECTION - Gli One
Direction sono una boy band di origini anglo-irlandesi, formata da Niall Horan,
Zayn Malik, Liam Payne, Harry Styles, e Louis Tomlinson.
Sono conosciuti per aver partecipato e per essere arrivati
terzi alla settima edizione di X Factor. Dopo il successo avuto grazie al
talent show, firmano un contratto con la Syco Music e con la Sony Music. I loro
primi due album Up All Night e Take Me Home hanno avuto un notevole successo
commerciale, piazzandosi in cima a diverse classifiche internazionali.
(Fonte: Panorama,
Wikipedia)
Mi scusi, ma cosa c'entrerebbero i Duran Duran e gli Spandau Ballet con le "boy band" costruite a tavolino? A differenza delle "boy band" i DD e gli SB non sono prodotti dell'industria discografica ma due tra i tanti gruppi post-punk emersi nei primi anni ottanta. Se il fatto di esser "piacenti" li accomuna, allora bisognerebbe aggiungere Japan, Roxy Music, Simple minds, Talk Talk, Depeche Mode... e poi Blur, Radiohead, Editors, Franz Ferdinand etc etc...
RispondiEliminaSono tutte boy band anche queste?
E i Beatles?
Ah ah ah...
No, a parte gli scherzi, la prima boy band, costruita a tavolino, con dei ragazzi che sapevano soltanto ballare (più o meno) sono stati i New Kids on The Block (la versione più occidentale dei portoricani Menudo) nel 1984.
È proprio vero che su internet si rischia di trovare un sacco di "inesattezze"!
Come tante nella musica, anche l'accezione Boy band è molto ampia e contiene cose anche diverse tra loro. E' innegabile che i Duran Duran siano nati con un'impronta commerciale e piaciona; poi se hanno fatto cose di qualità rispetto a tanti altre che sono arrivate dopo, è un altro discorso.
RispondiEliminaProbabilmente il fenomeno negli anni è degenerato, come accaduto a tanti altri elementi nella Musica.
Grazie per il commento
Non puoi accostare i Duran Duran e gli Spandau Ballet con gli altri. Loro facevano anche musica, gli altri qualcos'altro che non so definire.
RispondiEliminaSeoncod questa "logica" superficiale io citerei per primi i Beatles: in quanto a giovanette deliranti loro sono stati i primi. Articolo poco profondo e un filo misogino: dove mettiamo le Spice Girls? Su loro stessa ammissione il gruppo è stato costruito a tavolino.
RispondiEliminaI Beatles facevano musica, non prodotti confezionati in uno studio. Le Girls band sono state molto meno, forse 2-3 al massimo a certi livelli, tra cui le da te citate Spice o mi vengono in mente le Destiny child. Dunque più che un mio presunto maschilismo, addirittura sfociato in misoginia, direi che è la storia dei gruppi pop ad essere andata così.
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