IL CALO DEI CONSUMI RIGUARDA MOLTE COSE, DALLA CARNE AI
VESTITI. MA ALTRI PRODOTTI LEGATI AL TEMPO LIBERO VANNO A RUBA
Un po’ per necessità, un po’ per moda, le abitudini di una
società consumistica cambiano anno per anno. Dal Rapporto Coop 2013
"Consumi e distribuzione" risulta come gli italiani abbiano cambiato
le proprie abitudini alimentari, sacrificando non solo la qualità, ma anche la
sicurezza. Tuttavia, al contempo, non rinunciano a beni di secondaria, se non
terziaria, necessità legati al tempo libero e allo svago. Forse per scordare le
difficoltà del quotidiano…
MENO CARNE, ALCOL E SIGARETTE
- Si compra sempre meno carne, al massimo quella di pollo, poco pesce, uova e
formaggi. Tante verdure e prodotti surgelati, pane e pasta. Anche in altri
settori c'è stato un crollo dei consumi: viaggi, arredamento, vestiario
(soprattutto calzature) e prodotti per neonati. Si cerca di utilizzare meno
l'auto per risparmiare sul costo della benzina, ormai a livelli esorbitanti e
anche il consumo di alcol e tabacco. Per i vini c'è una diminuzione del 4%, per
i superalcolici del 3%. Anche il caffè sta subendo una crisi, molti italiani
preferiscono risparmiare quell'euro al giorno speso al bar.
IN AUMENTO VIAGRA, SCOMMESSE E
SMARTPHONE - Eppure qualche settore in crescita ancora c'è: in farmacia
vanno a ruba i Viagra (8% in più rispetto al 2012), i sex toy (accessori per il
divertimento tra le lenzuola) e la lingerie provocante. Gli italiani non
rinunciano poi al gioco: scommesse, lotterie e slot machine in prima fila,
tanto che 3 milioni di persone sono a rischio dipendenza. Cresce anche il
social network. La connessione sullo smartphone è d'obbligo, e gli accessi
online si moltiplicano. Si "parla" virtualmente con amici, si compra
su internet e si conosce nuova gente attraverso i siti specializzati. E se a
crollare sono i consumi di telefonini, a fare il "botto" sono gli
iPad.
(Fonte: Libero)
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