LA GAZPROM STA NEGOZIANDO VARIE STRUTTURE
Dopo i tanti storici marchi passati
agli stranieri e Telecom controllata dagli spagnoli, l’Italia rischia di
perdere altre compagnie di bandiera: Alitalia (che dipende molto dalle scelte
di Air France), le tre ditte Ansaldo (vedi qui) e ora
pure l’Enel, attenzionata dal colosso russo Gazprom.
LE DICHIARAZIONI DEI RUSSI - Il
viceministro russo per l'energia Anatoly Yanovsky, ha anticipato qualcosa al
Sole 24 Ore: "Gazprom sta negoziando con Enel per acquisire strutture di
generazione. Guardiamo alle centrali elettriche italiane ma anche a quelle
controllate dall'Enel all'estero, nel quadro della collaborazione in atto con
Enel e Eni che vede i vostri operatori già partner della Russia anche nelle
strutture energetiche del nostro paese" ha fatto sapere il viceministro
Yanovsky.
OPERAZIONI IN CORSO - L'Enel,
nel frattempo, afferma di voler cedere in Russia un'importante partecipazione
in Severenergia alla compagnia russa Rosneft per la bellezza di 1,33 miliardi
di euro. La centrale elettrica Enel di Marcinelle, in Belgio, sta già per
passare nella mani della Gazprom per poco più di 200 milioni di euro. Sono
all'orizzonte possibili acquisizioni russe anche di centrali italiane
controllate dai concorrenti dell'Enel? Per ora nè i russi nè l'Enel confermano.
SONDAGGIO
SONDAGGIO
I votanti non hanno dubbi: il passaggio del controllo di Telecom agli spagnoli è una vergogna. La pensano così in modo netto soprattutto giovani e adulti.
(Fonte: Contropiano)
perdessimo pure Berlusconi saremmo tutti piu contenti
RispondiEliminasiamo il Paese più sfigato di tutte le galassie
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