cantante e pianista DEL
GRUPPO GLI Alunni del Sole. Fu lui, insieme al fratello Bruno (chitarrista), a
fondare il gruppo alla fine degli anni 60, prendendo il nome dall'omonimo
romanzo di Giuseppe Marotta
La musica italiana
perde un “alunno del sole”. Paolo Morelli, voce e pianista degli Alunni del
Sole, è morto ieri a Roma stroncato da un infarto. A ritrovare senza vita il
cantante e musicista è stato il fratello Bruno, a sua volta chitarrista del
gruppo, con cui Paolo era uscito ieri per alcune commissioni nella capitale.
Paolo aveva aspettato Bruno in macchina e quando è ritornato ha pensato che il
fratello stesse dormendo. Purtroppo non era così.
LA FONDAZIONE DEL GRUPPO - I
due fratelli napoletani fondarono gli Alunni del Sole alla fine degli anni 60,
scegliendo per il gruppo il nome dell'omonimo romanzo di Giuseppe Marotta. Il
leader del gruppo Paolo (pianoforte e voce) e il fratello Bruno (chitarre), che
erano figli d'arte - il padre Ardelio era un violinista toscano e autore di
canzoni e la madre Maria un'apprezzata pianista - si trasferirono poi a Roma.
Lì incontrarono Giulio Leofrigio (batteria) e Giampaolo Borra (basso), che si
unirono al loro progetto musicale. Inizialmente faceva parte del gruppo anche
Antonio Rapicavoli (sassofono), che lasciò il complesso dopo la pubblicazione
dei singoli L'Aquilone, che ebbe un successo immediato nel '68, e Concerto che
l'anno dopo bissò il risultato del primo. Seguirono Fantasia, che nel '70
partecipò a Un Disco per l'Estate, e nel '71 Ombre di luci e Isa Isabella. Il
coraggioso esordio su 33 giri è del 1972 con Dove era lei a quell'ora.
IL BOOM CON A’ CANZUNCELLA E LIU’
- Nel '73 esce ... E mi manchi tanto, una raccolta di inediti e vecchi brani
del repertorio che scala la hit parade. Jenny e la bambola (1974) come anche il
successivo Le maschere infuocate (1976) risultano due LP imprescindibili nel
panorama della canzone melodica italiana, nei quali il gruppo raggiunge l'apice
artistico. Il quinto album A canzuncella (1977) riscuote molto successo tra il
pubblico, grazie soprattutto alla title-track, che diventa un classico della
moderna canzone napoletana, reinciso da moltissimi artisti tra cui Enrico
Ruggeri nell'album Contatti nel 1989 e Ornella Vanoni nell'album Un panino una
birra e poi... nel 2001. Anche il successivo Liù (1978) è un successo, e con la
title-track il gruppo vince il Festivalbar di quell'anno. Dopo un paio di
episodi discografici meno significativi, il gruppo, privo di contratto
discografico, continuò l'attività dal vivo, per poi ritornare in sala
d'incisione sporadicamente a partire dagli anni 90.
GLI ULTIMI LAVORI - L'ultimo
capitolo della loro avventura musicale è il doppio album La storia... il sogno,
per metà inedito e per metà antologico. E poi c'è la reinterpretazione di 'Na
canzone ad opera di Patty Pravo, che l'aveva scelto come (unico) inedito nel
suo più recente best of. L'ultima esibizione napoletana degli Alunni del Sole
risale al Premio Carosone 2010: quella volta ofrirono al pubblico l'amata A
canzuncella.
Ecco un video di Liu’, loro canzone più famosa e amata
(Fonte: LaRepubblica)
Che R. I. P. Saluti
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