venerdì 11 ottobre 2013

MORTO PAOLO MORELLI, ALUNNO DEL SOLE

cantante e pianista DEL GRUPPO GLI Alunni del Sole. Fu lui, insieme al fratello Bruno (chitarrista), a fondare il gruppo alla fine degli anni 60, prendendo il nome dall'omonimo romanzo di Giuseppe Marotta

La musica italiana perde un “alunno del sole”. Paolo Morelli, voce e pianista degli Alunni del Sole, è morto ieri a Roma stroncato da un infarto. A ritrovare senza vita il cantante e musicista è stato il fratello Bruno, a sua volta chitarrista del gruppo, con cui Paolo era uscito ieri per alcune commissioni nella capitale. Paolo aveva aspettato Bruno in macchina e quando è ritornato ha pensato che il fratello stesse dormendo. Purtroppo non era così.

LA FONDAZIONE DEL GRUPPO - I due fratelli napoletani fondarono gli Alunni del Sole alla fine degli anni 60, scegliendo per il gruppo il nome dell'omonimo romanzo di Giuseppe Marotta. Il leader del gruppo Paolo (pianoforte e voce) e il fratello Bruno (chitarre), che erano figli d'arte - il padre Ardelio era un violinista toscano e autore di canzoni e la madre Maria un'apprezzata pianista - si trasferirono poi a Roma. Lì incontrarono Giulio Leofrigio (batteria) e Giampaolo Borra (basso), che si unirono al loro progetto musicale. Inizialmente faceva parte del gruppo anche Antonio Rapicavoli (sassofono), che lasciò il complesso dopo la pubblicazione dei singoli L'Aquilone, che ebbe un successo immediato nel '68, e Concerto che l'anno dopo bissò il risultato del primo. Seguirono Fantasia, che nel '70 partecipò a Un Disco per l'Estate, e nel '71 Ombre di luci e Isa Isabella. Il coraggioso esordio su 33 giri è del 1972 con Dove era lei a quell'ora.

IL BOOM CON A’ CANZUNCELLA E LIU’ - Nel '73 esce ... E mi manchi tanto, una raccolta di inediti e vecchi brani del repertorio che scala la hit parade. Jenny e la bambola (1974) come anche il successivo Le maschere infuocate (1976) risultano due LP imprescindibili nel panorama della canzone melodica italiana, nei quali il gruppo raggiunge l'apice artistico. Il quinto album A canzuncella (1977) riscuote molto successo tra il pubblico, grazie soprattutto alla title-track, che diventa un classico della moderna canzone napoletana, reinciso da moltissimi artisti tra cui Enrico Ruggeri nell'album Contatti nel 1989 e Ornella Vanoni nell'album Un panino una birra e poi... nel 2001. Anche il successivo Liù (1978) è un successo, e con la title-track il gruppo vince il Festivalbar di quell'anno. Dopo un paio di episodi discografici meno significativi, il gruppo, privo di contratto discografico, continuò l'attività dal vivo, per poi ritornare in sala d'incisione sporadicamente a partire dagli anni 90.

GLI ULTIMI LAVORI - L'ultimo capitolo della loro avventura musicale è il doppio album La storia... il sogno, per metà inedito e per metà antologico. E poi c'è la reinterpretazione di 'Na canzone ad opera di Patty Pravo, che l'aveva scelto come (unico) inedito nel suo più recente best of. L'ultima esibizione napoletana degli Alunni del Sole risale al Premio Carosone 2010: quella volta ofrirono al pubblico l'amata A canzuncella.

Ecco un video di Liu’, loro canzone più famosa e amata


(Fonte: LaRepubblica)

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