IL CONSIGLIO DEI MINISTRI HA APPROVATO IL DECRETO CHE
INCLUDE UNA SERIE DI MISURE. PUNTA A FAR aumentare
l'offerta di alloggi a canone ridotto e far emergere gli affitti in nero
Dopo tanti
buoni propositi e annunci, dal Governo Renzi arriva il primo atto concreto: il
Decreto sul Piano casa, che punta da un lato a far aumentare l'offerta di
alloggi a canone ridotto, e dall’altro a far emergere gli affitti in nero. Vediamo
le misure previste.
IL CONTENUTO - Aliquota della
cedolare secca al 10% per i contratti a canone concordato in vigore già da
quest'anno, e ripristino del plafond dei 10.000 euro per il bonus mobili,
ridotto dalla Legge di stabilità. Per gli inquilini delle case popolari sconto
sull'Irpef fino a 900 euro e ancora dotazione di 100 milioni per il fondo per
l'affitto e incremento di 20 milioni del fondo contro le morosità incolpevoli.
Per la cedolare secca, la riduzione dall'attuale 15%, al 10%
riduzione riguarda solo gli alloggi offerti a canone concordato e quelli per
studenti universitari. A beneficiare del nuovo sconto fiscale, dopo quello
entrato in vigore nel 2013, non solo i nuovi contratti ma anche quelli già in
essere. In questo caso il vantaggio si potrà avere già in fase di pagamento
dell'acconto, in quanto la riduzione opera, come detto, fin da quest'anno.
L'opzione per la cedolare può essere effettuata al momento della stipula del
contratto o all'atto del pagamento annuale dell'imposta di registro dovuta da
chi finora ha preferito la tassazione Irpef.
Previsto anche un nuovo piano di dismissioni degli alloggi
di edilizia pubblica, con la possibilità per gli Istituti autonomi case
popolari (Iacp) di fissare i prezzi di vendita e offrire mercato anche le case
abitate da inquilini ormai privi dei requisiti di reddito per avere diritto ad
un alloggio sociale. La possibilità di riscatto dovrebbe passare attraverso un
fondo per la concessione di mutui a tassi agevolati per mettere gli inquilini
in condizione di poter effettuare l'acquisto pagando una rata di mutuo di
importo circa pari al canone di locazione in precedenza versato.
INCENTIVO PER LA VENDITA DEGLI
IMMOBILI - Entro il 30 giugno, poi, sarà definito un nuovo piano per la
vendita degli immobili degli Iacp, che potranno essere acquistati dagli
inquilini tramite un finanziamento agevolato erogato da un fondo ad hoc.
Partirà invece entro sei mesi il piano nazionale di recupero
degli alloggi di proprietà degli Iacp.
(Fonte: Libero)
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