UNA QUESTIONE DI MISURE MA ANCHE DI CARATTERISTICHE. A
FOMENTARE LA BATTAGLIA UN SERVIZIO DELLA CNN
La terra dei cachi, ma anche dei vicoletti, che si
intrecciano tra i suggestivi borghi di origine medioevale. Eppure il
campanilismo made in Italy non risparmia neanche loro ed è partita una contesa
per aggiudicarsi il vicoletto più stretto d’Italia. Una diatriba riportata
perfino dalla CNN.
VINCE TERMOLI? - La CNN ha pubblicato
un post sulla contesa per il titolo di vicolo più stretto d'Italia, che si
arricchisce di un nuovo capitolo, alimentato da Oscar De Lena, presidente della
società archeologica di Termoli, sulla costa adriatica, in provincia di
Campobasso.
Termoli, che può vantare una bella Cattedrale romanica, un
castello svevo, oltre a un caratteristico borgo marinaro, ora si vuole
appropriare anche el titolo di paese con il vicolo più stretto d'Italia.
La "contesa" è condotta da De Lena che racconta di
aver viaggiato per l'Italia, metro in mano, per misurare la larghezza dei
vicoli rivali; ovviamente di quelli che pretendono di esser i più stretti
d'Italia.
Dalle sue misurazione risulta che il vicolo più stretto
sarebbe vicolo di Rejcelle a Termoli, largo 41 centimetri, che in alcune parti
si restringe fino a 38 centimetri.
"Se siete un po' in sovrappeso e la pancia sporge come
la mia, allora dovrete camminare di lato per passarci attraverso. Oh, e non
aprire un ombrello", così ha scherzano il professore con la corrispondente
italiana della CNN, Silvia Marchetti, che l'ha intervistato.
MA RIPATRASONE NON CI STA -
Tutto chiaro? Tutti d'accordo? Sicuramente no, perché siamo in Italia, patria
dei cavilli e delle discussioni. Per cui, se si tratta di semplici misure, quello
di Reicelle misura 41 cm, mentre il rivale, il vicolo di Ripatransone (nella
fotografia) in provincia di Ascoli, di centimetri ne misura 43.
Ma secondo i ripani, un vicolo per poter partecipare alla
contesa, oltre ad essere pavimentato e percorribile, deve essere dotato di
almeno una porta o di una finestra. Quindi, il vicolo di Termoli, non potendo
contare ne su una porta ne una su una finestra, è escluso dalla contesa, e la
palma del vicolo più stretto d'Italia spetta a Ripatransone, un piccolo gioiello
nella campagna marchigiana.
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