L'Agenzia Europera
per la Sicurezza Aerea (EASA) ha dato il via libera sull'utilizzo dei cellulari
durante TUTTE LE FASI DEL volo, COMPRESI decollo e atterraggio
E così l'Agenzia Europera per la Sicurezza Aerea (EASA) ci
ha sottratto pure quelle uniche ore durante le quali non assistevamo a gente
che parla a telefono o è connessa a internet tramite smartphone. Ossia su un
aereo. Grazie a questa nuova disposizione, non sarà così più necessario
spegnere i dispositivi elettronici durante tutte le fasi, dal decollo alla fase
di atterraggio e ovviamente durante il volo. Tecnicamente parlando, si potrebbe
sfruttare queste possibilità da subito; in realtà sarà necessario attendere che
le compagnie aeree si dotino delle apparecchiature necessarie per veicolare il
segnale a terra. Per gestire le chiamate di un volo verso terra e ricevere poi
il segnale di risposta, il velivolo dovrà essere dotato di opportune
apparecchiature per gestire il flusso di dati in entrate e uscita. Un problema
non del tutto facile da affrontare.
COSA DEVONO FARE LE COMPAGNIE
- Tra i problemi da affrontare, la velocità del velivolo, solitamente superiore
ai 700 kmh, l'altezza, con voli di linea tra 6 e 10 mila metri e la presenza di
molte persone, mediamente 150, che potrebbero di fatto intasare le linee a
terra e l'assenza di segnale nel 70% del globo.
Ogni cella dispone di un raggio operativo di qualche
chilometro quadrato. Il sistema radio, per recapitare messaggi e telefonate,
verifica l'ultima cella nella quale si è registrato il nostro smartphone e
tenta cosi di rintracciarci. La registrazione avviene di tanto in tanto, a
seconda di quanto utiliziamo il cellulare.
Volando a velocità molto elevate, il segnale potrebbe essere
inviato a più celle nella speranza di individuarci in quella giusta, potendo
cosi recapitarci il pacchetto dati. Questo potrebbe significare che 150 persone
collegate alla rete, potrebbero di fatto occupare decine di celle in
contemporanea. Moltiplicando per i circa 2 milioni di voli aerei all'anno, il
problema potrebbe essere complicato.
Non si conoscono anche la potenzialità tecniche, ma potrebbe
essere qualcosa simile alla logica delle linee Wifi.
Oltre a ciò, bisogna anche dire che non tutti i veivoli sono
pronti per questa tecnologia, non essendo dotati di adeguati schermi che
evitino che l’aereo subisca pericolose interferenze dai segnali dei telefoni.
Perché, per soddisfare le stupide esigenze di qualche malato
di telefonia, dobbiamo rischiare di precipitare?
(Fonte: Pianeta
cellulare)
E' tutto relativo.......
RispondiEliminaEd è giusto poterlo utilizzare A DOVERE, di certo non per cazzeggiarci, ma per le cose serie senza disturbare i vicini.........