sabato 7 febbraio 2015

NUOVA INIZIATIVA DI PAPA FRANCESCO PER I CLOCHARD: DOPO LE DOCCE ARRIVA IL BARBIERE GRATIS

IL SERVIZIO PARTIRA’ IL PROSSIMO 16 FEBBRAIO. GIA’ TANTE LE ADESIONI DEI VOLONTARI

Santa sede sempre più vicina agli ultimi. E così, dopo la costruzione sotto al colonnato di piazza San Pietro di tre docce, con annessa la possibilità di lavarsi i panni, dal prossimo 16 febbraio partirà anche il servizio per taglio di barba e capelli. Anche per tutelare l’igiene collettivo. La rivoluzione innescata da Papa Francesco prosegue dunque inarrestabile.

LA NUOVA INIZIATIVA - La «barberia del Papa» è l’ultima iniziativa per i poveri della città promossa dall’Elemosineria apostolica, il braccio operativo della carità del Pontefice guidata da monsignor Konrad Krajewski, l’arcivescovo polacco cui Bergoglio, nominandolo, aveva ordinato di non rimanere dietro la scrivania ma di divenire il suo prolungamento concreto a favore degli ultimi.
Così Krajewski dopo aver organizzato la costruzione delle docce, che ha subito qualche ritardo sui tempi di ristrutturazione previsti, ha fatto riservare un’area dei nuovi locali ampliati sotto al Colonnato ad una sala da barbiere.
«La prima cosa che noi vogliamo - spiega mons. Krajewski all’ANSA - è dare dignità alla persona. La persona che non ha la possibilità di lavarsi è una persona socialmente rifiutata e tutti noi sappiamo che un clochard non può presentarsi in un posto pubblico come un bar o un ristorante per chiedere di usufruire dei servizi perché questi gli vengono negati».
«Ma certo - fa sapere sull’ultima iniziativa - fare la doccia e poter lavare la biancheria non basta. È necessario anche essere in ordine con i capelli e la barba, anche per prevenire malattie. Un altro servizio che un senzatetto difficilmente potrebbe avere in un negozio normale perché magari potrebbe sollevare il timore di diffondere ai clienti qualche malattia, come ad esempio la scabbia».
Così, pensando anche al fatto che tanti senzatetto girano nei pullman e nella metropolitana mischiandosi alla gente comune, la barberia del Papa, aggiunge Krajewski, aspira a svolgere un servizio «per il bene comune della città».

TANTE GIA’ LE ADESIONI - Questione di un paio di settimane, dunque, e il servizio sarà pronto a partire assieme alle tre nuove docce. L’armamentario necessario c’è già tutto e tanti sono i barbieri volontari che con entusiasmo si sono messi a disposizione. Due sono dell’Unitalsi, altri frequentano l’ultimo anno della scuola di barbieri di Roma. Taglio e barba saranno effettuati di lunedì, il giorno in cui i negozi sono chiusi e i barbieri sono quindi liberi dalla loro attività. 


(Fonte: La Stampa)

2 commenti:

  1. Potrebbe partecipare anche il Comune. Si potrebbero raccogliere molte vecchie brande dalle caserme ormai in disuso e regalare agli homeless, oppure brande da campeggio militari di quelle usate dalle nostre forze armate o dai centri d'accoglienza abbandonati. Trovo queste iniziative del vaticano socialmente utili, generose e rispettose per la dignità umana. SOLO IL CRISTIANESIMO SA FARE QUESTE COSE!!! E senza chiedere nulla a nessuno. Le altre religioni(?)se ne infischiano delle masse, ed anche dei loro adepti!!

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  2. Forse vogliono farsi perdonare i morti che anche loro, i cristiani, portano sulla coscienza

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